Chiede l’elemosina e poi minaccia un ragazzo con il coltello: aggressione a San Paolo

Davanti la stazione metro San Paolo, un mendicante ha cercato di impietosire un passante dicendo di aver bisogno di soldi per sfamare il figlio.

Al rifiuto del ragazzo 18enne è scattata l’aggressione; il colpevole è un volto noto alle forze dell’ordine, di soli 20 anni.
Non ottenendo nulla con le buone, è passato alle maniere forti, estraendo un coltello e colpendo al volto la vittima.

Mentre il ragazzo veniva schiaffeggiato, un suo compagno è riuscito ad avvisare i soccorsi, mettendo in fuga l’aggressore. Yuri F. viene fermato dopo pochi minuti dagli agenti di polizia intervenuti sul posto.

Il ventenne quando si trova di fronte i poliziotti nega di possedere un coltello ma quando poi uno degli agenti gli blocca il braccio e sente la lama sotto alla manica della felpa prova a giustificarsi: “Lo porto con me per legittima difesa, un mese fa hanno provato a rapinarmi”.

Ieri la direttissima ha stabilito per lui gli arresti domiciliari nella residenza di Ostia mentre il ragazzo aggredito, studente universitario, è stato medicato sul posto dal personale del 118 per la ferita riportata al labbro e ritenuta guaribile in dieci giorni.

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