Atac, ancora una gara deserta

Dopo il fallimento dell’appalto per l’acquisto di 320 nuovi bus, salta anche l’acquisto delle nuove vetture necessarie per la sperimentazione della mobilità a idrogeno nell’ambito del progetto “3Emotion” annunciato lo scorso anno.

A bando lo scorso febbraio la fornitura di cinque autobus, per un valore complessivo di 4.132.748 euro di cui circa la metà finanziato dalla Regione Lazio ma, come riportato sulla Gazzetta Ufficiale “non sono pervenute o sono state respinte le offerte e domande di partecipazione”.

L’acquisto era previsto all’interno di 3Emotion, progetto europeo che prevede la sperimentazione di un sistema di trasporto pubblico basato su bus a fuel cell (celle a combustibile) fino a giugno 2022. L’iniziativa coinvolge 21 partecipanti provenienti da 6 Paesi europei, Italia compresa, e cinque città che offriranno il terreno di sperimentazione per un nuovo modello di trasporti a fuel cell: Londra, Roma, Flanders, Rotterdam, Cherbourg.

Per l’Italia hanno preso parte, oltre alla Regione Lazio, anche il Centro Interuniversitario di Ricerca per lo Sviluppo Sostenibile – Cirps, l’Enea, l’Atac e Agt Acetilene e Gas Tecnici. In questo quadro, l’amministrazione regionale aveva stanziato 2 milioni di euro per il progetto 3eMotion, che prevedeva l’utilizzo di 5 autobus a idrogeno e una stazione di rifornimento. Ma l’appalto, come già successo con l’altro – di ben altro rilievo per efficientare il servizio – che prevedeva l’acquisto di 320 nuovi bus, non ha trovato offerenti.

Nel pomeriggio l’assessore ai Trasporti Linda Meleo ha comunicato il prossimo passo dell’azienda capitolina: “Sulla manutenzione bus è chiaro che aspettiamo che arrivino nuove vetture. Per questo parteciperemo con risorse più ingenti alla gara Consip che si aprirà a fine mese. Una quota di questi bus sarà acquistata attraverso questa gara”. La notizia è stata data in Assemblea capitolina, rispondendo a un’interrogazione sulla manutenzione dei bus formulata dalla consigliera della lista Roma torna Roma, Svetlana Celli. “Speriamo di poterli avere a marzo 2019” ha aggiunto l’assessore.

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