Arrestato il capo ultrà della Lazio per l’aggressione agli operatori di Storie Italiane

Sono due gli ultras della Lazio arrestati per l’aggressione agli operatori televisivi della trasmissione Storie Italiane avvenuta lo scorso 20 dicembre.

I carabinieri hanno portato avanti gli accertamenti della Digos e all’alba di oggi hanno messo ai domiciliari due esponenti della tifoseria laziale.

Si tratta, in particolare, di Franco  Costantino, meglio conosciuto come “Franchino”, 49enne ora leader della Nord dopo la morte di “Diabolik” Fabrizio Piscitelli, e di Andrea Ruggero Isca, anche lui 49enne, già diffidato.

Gli operatori Rai erano andati a piazza di Ponte Milvio per alcune riprese ed interviste sulle misure anti Covid, ma vennero aggrediti da un gruppo di circa 10 persone, riportando 15 giorni di prognosi.

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