Così posta oggi il portale facebook del Corpo di Polizia Locale di Roma Capitale
Lettera del Comandante Di Maggio in risposta all’editoriale del Dott. Ajello pubblicato sul quotidiano “Il Messaggero” del 21 novembre 2018
Gentile Dott. Ajello,
l’editoriale pubblicato oggi a Sua firma sulle pagine del Messaggero, dal titolo “Guerra delle ruspe. Nel teatro Capitale anche la legalità diventa grande show”, appare non solo fuori luogo, ma potrebbe interpretarsi come un ridicolo, oltreché offensivo, tentativo di notorietà, basato su considerazioni personali, che nulla hanno a che vedere con la mission dell’intervento, che ha visto impegnata in prima linea la Polizia Locale di Roma Capitale.
Al di là delle fattezze estetiche e del peso corporeo, nel corso di blitz di questo genere servono preparazione, competenza, coraggio, operatività, capacità di mediazione e tante altre belle caratteristiche a cui evidentemente non ha pensato.
Non serve “Rambo” per portare a termine un intervento di questa portata, ma spirito di Corpo (non fisico), comunione di intenti, sacrificio, determinazione e motivazione. Strumentale appare il richiamo a mancati sgomberi nel resto della città dove, quale organo esecutore, interveniamo quotidianamente. Un impegno che porteremo avanti anche nei prossimi mesi.
Ho la convinzione che alla base di qualsiasi lavoro svolto ci debba essere rispetto, anche e soprattutto per la professionalità altrui e resto basito dai toni utilizzati da un giornalista del Messaggero, testata con la quale sembrava esserci sempre stata collaborazione.
Cordialmente
Antonio Di Maggio