Il Campidoglio punta alla creazione di cohousing e comunità alloggio per migliorare la qualità della vita degli anziani.
L’idea è quella di sfruttare strutture di piccole dimensioni che mettano al centro i bisogni fondamentali di ogni persona. La Giunta capitolina ha quindi approvato una delibera che riorganizza il sistema delle residenzialità tramite un graduale superamento delle Case di Riposo tradizionali.
Con il nuovo assetto organizzativo saranno disponibili 302 posti. I luoghi tradizionali continueranno ad accogliere le persone per le quali le nuove soluzioni non risultino in linea con i propri bisogni.
Verranno quindi realizzate strutture di accoglienza a gestione familiare oppure in semiautonomia con attività di assistenza che possano ospitare fino a un massimo di 12 persone attraverso due diverse tipologie: cohousing e comunità alloggio. Nel primo caso si tratta di far convivere un numero massimo di sette persone con spazi e attrezzature comuni. Nel secondo invece si tratta di una struttura residenziale che può ospitare dalle sette alle dodici persone con servizi socio assistenziali.
Le nuove strutture saranno rivolte agli ospiti delle Case di Riposo capitoline, alle persone anziane in lista di attesa e alle persone anziane segnalate dai servizi municipali che necessitano di una soluzione alloggiativa temporanea.