In un articolo di “ LA REPUBBLICA”, pubblicato nella giornata di ieri 8 marzo 2018, si riportava l’assalto effettuato ai danni dei diversi CAF della Puglia e a “Porta Futuro” il centro per l’impiego di Bari per ottenere il reddito di cittadinanza, tutto questo, tra l’altro, facendo apparire il popolo pugliese un popolo di stolti e fannulloni.
A lanciare l’allarme per primo il sindaco di Giovinazzo (BA) (che ha appoggiato il PD in campagna elettorale) che, commentando un articolo di una testata locale, ha parlato di “file davanti ai Caf della città”. La notizia è stata poi ripresa ed enfatizzata.
Tutto questo può sembrare UNA FOLLIA GENERALE Pugliese ad appena 4 giorni dal voto, con un Governo nemmeno insediatosi in attesa che si sblocchi la situazione tra le varie forze politiche e dunque nessuna possibilità di legiferare. Strano?
Per questo qualcuno in Puglia ha indagato sull’accaduto.
Dopo aver girato alcuni CAF si è indagato direttamente da “Porta futuro”.Ingresso vuoto. Corridoi vuoti. (Dell’assalto e delle file interminabili mattutine, neanche un superstite).
All’ingresso alcuni addetti hanno subito spiegato che la notizia ha lasciato di stucco anche loro poiché non vi erano state file di alcun tipo, dopodiché c’è stata la possibilità di parlare direttamente con il direttore del centro Franco Lacarra (per dovere di cronaca sottolineiamo essere il fratello del neoeletto deputato renziano MARCO LACARRA (PD)) che in maniera molto schietta e onesta ha confermato che rispetto agli articoli letti non vi era stato alcun “assalto” ma che è solo capitato, come gli capita sempre per qualsiasi provvedimento compresi quelli regionali, che alcune persone NEGLI ULTIMI 3 GIORNI si siano recate a chiedere informazioni generiche sul reddito di cittadinanza.
Si è chiesto al direttore di riportare la realtà dei fatti specificando di come si sia trattato di un fenomeno assolutamente normale e quotidiano per loro.
Il direttore ha dunque richiesto al suo ufficio comunicazione di scrivere una smentita sul canale Facebook di Porta Futuro solo pochi minuti dopo lo stesso direttore è stato contattato telefonicamente dallo staff del sindaco renziano ANTONIO DECARO.
Nel frattempo, mentre eravamo ancora in loco, sono arrivati altri giornalisti del TG RAI, di Repubblica e pare che il direttore sia stato contattato anche dalla CNN.
Tutto quanto vi abbiamo raccontato sopra è cronaca, ora traete voi le vostre conclusioni.
L’informazione molte volte sembra esser maneggiata a piacimento di chi ha in mano le carte, cityrumors cercherà sempre di riportarvi le notizie per come sono senza voler favorire alcuna forza politica o personaggio pubblico.