Nel 2025, il prezzo del biglietto Atac per autobus e metropolitane a Roma non subirà l’aumento previsto a 2 euro. La decisione è stata confermata dall’amministrazione capitolina, che ha scelto di mantenere la tariffa attuale di 1,50 euro per il biglietto integrato a tempo (BIT).
Inizialmente, era stato ipotizzato un incremento del costo del biglietto per far fronte alle difficoltà finanziarie dell’azienda di trasporto pubblico e per migliorare la qualità del servizio offerto ai cittadini.
Tuttavia, dopo un’attenta valutazione, il Comune di Roma ha deciso di non procedere con l’aumento, tenendo conto delle esigenze degli utenti e dell’importanza di incentivare l’uso del trasporto pubblico.
L’assessore alla Mobilità, Eugenio Patanè, ha dichiarato: “Abbiamo ritenuto opportuno non gravare ulteriormente sui cittadini, soprattutto in un periodo di difficoltà economica. Il nostro obiettivo è rendere il trasporto pubblico più accessibile e attrattivo, promuovendo una mobilità sostenibile nella nostra città”.
La decisione di mantenere invariato il prezzo del biglietto è stata accolta positivamente da numerosi cittadini e associazioni dei consumatori, che temevano che un aumento potesse disincentivare l’uso dei mezzi pubblici, con conseguenti ripercussioni sul traffico e sull’inquinamento urbano.
Tuttavia, permangono alcune preoccupazioni riguardo alla sostenibilità economica di Atac. L’azienda, infatti, ha affrontato negli ultimi anni diverse difficoltà finanziarie e operative, con problemi legati alla manutenzione dei mezzi, alla puntualità delle corse e alla qualità del servizio.
Un piano di interventi mirati
Per far fronte a queste sfide, l’amministrazione capitolina ha annunciato un piano di interventi mirati al miglioramento dell’efficienza del trasporto pubblico. Tra le misure previste vi sono l’acquisto di nuovi autobus ecologici, l’ammodernamento delle linee metropolitane e l’implementazione di sistemi tecnologici per la gestione del traffico e delle corse.
Inoltre, si punta a potenziare le corsie preferenziali per i mezzi pubblici, al fine di garantire una maggiore puntualità e ridurre i tempi di percorrenza. È prevista anche una campagna di sensibilizzazione rivolta ai cittadini, per promuovere l’utilizzo dei mezzi pubblici e favorire comportamenti virtuosi in tema di mobilità sostenibile.
Parallelamente, l’amministrazione sta valutando l’introduzione di tariffe agevolate per determinate categorie di utenti, come studenti, anziani e persone a basso reddito, al fine di rendere il trasporto pubblico ancora più inclusivo e accessibile.
Nonostante le difficoltà, Atac ha registrato negli ultimi mesi un incremento del numero di passeggeri, segno di una crescente fiducia da parte dei cittadini nei confronti del servizio pubblico. Questo trend positivo è stato attribuito anche alle iniziative messe in atto per migliorare la qualità del servizio e alla maggiore attenzione rivolta alle esigenze degli utenti.
In conclusione, la scelta di non aumentare il prezzo del biglietto Atac nel 2025 rappresenta un segnale importante da parte dell’amministrazione capitolina, che intende promuovere una mobilità sostenibile e accessibile per tutti. Resta ora da vedere come si evolverà la situazione nei prossimi mesi e quali saranno gli effetti delle misure adottate sul servizio di trasporto pubblico nella capitale.