(ANSA) - ROMA, 27 DIC
Visibilmente alticci, avrebbero voluto salire tutti insieme in un unico taxi per fare rientro nell’hotel di Roma dove sono alloggiati per turismo, ma erano troppi per entrare nell'”auto bianca” e al rifiuto del tassista lo hanno aggredito con calci e pugni, mandando in frantumi anche il lunotto del taxi. Due cittadini messicani di 33 e 59 anni sono stati denunciati a piede libero con le accuse di interruzione di pubblico servizio, lesioni personali e danneggiamento. La vittima, un romano di 46 anni, ha contattato il “112” e i carabinieri della stazione Roma Aventino, in zona per i controlli rafforzati in occasione delle festività Natalizie e di fine anno, sono riusciti a identificare e fermare i due messicani. Gli altri componenti del gruppo sono riusciti a fuggire, ma i carabinieri sono sulle loro tracce. La vittima, visitata dai sanitari dell’ospedale “Santo Spirito”, ha riportato un trauma cranico lieve, la frattura delle ossa nasali e policontusioni. Il 46enne è stato dimesso con 20 giorni di prognosi.