I Carabinieri di Fiumicino, coadiuvati dal personale specializzato dell’ENEL, hanno identificato ed arrestato 6 persone con l’accusa di furto aggravato di energia elettrica; una settima, invece, è stata denunciata in stato di libertà sempre per il medesimo reato.
L’indagine è scaturita in seguito alla scoperta da parte dei militari della manomissione di una cabina elettrica della società erogatrice di energia elettrica, posizionata nella zona del Faro di Fiumicino.
3 cittadini italiani e 3 cittadini romeni, residenti tra via Grave di Papadopoli e via Mario Grecchi, sono risultati responsabili degli allacci abusivi. Gli stessi, infatti, non avevano intestato alcun contratto per l’erogazione di elettricità. Erano riusciti a collegare il ripartitore della cabina in strada in modo da rifornire gratuitamente le proprie abitazioni, per un danno complessivo stimato dai tecnici di circa 50.000 euro. Tutti i 6 responsabili sono stati posti agli arresti domiciliari.
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