Nel giro di pochi giorni, circa 66mila persone si sono mobilitate
firmando l’appello lanciato dall’Associazione “in ricordo di
Lacuna” su Change.org per salvare gli oltre “400 animali, (tra
cani, gatti, pecore, maiale, mucche e altri) del Rifugio “KJ12” di
Kiev”, fondato e gestito dal noto fotografo Andrea Cisternino e dalla
moglie.
“A seguito del drammatico precipitare degli eventi in
Ucraina”, si legge nel testo della petizione, gli animali “rischiano
di morire di fame o di restare uccisi sotto i bombardamenti”. Nello
specifico la campagna chiede all’Italia, nella figura del Ministro
degli Esteri Di Maio, di “consentire ad Andrea Cisternino, a sua
moglie e ai suoi collaboratori, insieme a tutti gli animali dei quali si
prendono cura, di avere la possibilità di scelta di un aiuto
dall’Italia per allontanarsi dalla zona che è ora teatro di guerra, e
di garantire loro sostegno e incolumità”.
LINK ALLA PETIZIONE:
www.change.org/p/un-aiuto-concreto-e-fattivo-per-andrea-cisternino