Continuano i cedimenti strutturali al S.Camillo, due persone attualmente agli arresti domiciliari, quattro colpite dal divieto temporaneo di esercitare attività imprenditoriale e altre due dalla sospensione dall’ esercizio di un pubblico ufficio.
Questo il bilancio di un’indagine dei carabinieri che consentito di accertare irregolarità di rilevanza nei padiglioni Casa Accoglienza e Marchiafava dell’azienda ospedaliera San Camillo-Forlanini di Roma.
Queste irregolarità avrebbero portato a pericolosi cedimenti strutturali nell’agosto 2016.
I militari della compagnia Trastevere hanno eseguito un’ordinanza di applicazione di misura cautelare emessa dal gip di Roma nei confronti di tutti gli indagati.
Dalle indagini sarebbe venuta a galla la falsificazione di atti riguardanti certificazioni di costi sostenuti per realizzare i lavori dietro pagamento di somme di denaro a dipendenti pubblici.
Tra i reati contestati ci sono: truffa, frode nelle pubbliche forniture, falsità materiale e ideologica commessa dal pubblico ufficiale in atti pubblici, crollo di costruzioni, corruzione e appropriazione indebita.