Roma, il prefetto contro le cosche mafiose: “Si sono spartite il territorio della Capitale”

Il prefetto di Roma, Gerarda Pantalone, ascoltata in audizione davanti alla Commissione parlamentare Antimafia su Roma e provincia.

L’allarme lanciato dal prefetto è chiaro:
“Tor Bella Monaca al pari di Scampia, è divenuta una delle principali piazze di spaccio di droga, non solo a Roma ma in tutto il territorio nazionale.
Sul territorio urbano insistono più organizzazioni di stampo mafioso. Le indagini della magistratura hanno dimostrato come Roma non sia immune dal radicamento di cosche mafiose.
hanno tratti differenti rispetto a quelli di altre regioni come la Sicilia, la Calabria. A Roma la presenza mafiosa è diversificata e ci sono diverse entità criminali accomunate da interessi, che si riconoscono e rispettano reciprocamente.”

Ha continuato dicendo che c’è stata da parte dei criminali e delle diverse organizzazioni una “spartizione del territorio romano, distribuendosi nei diversi municipi, anche se a volte c’è una compresenza nello stesso municipio: a Roma c’è spazio per tutti”.

Gestione cookie