Alla vigilia del 4 Marzo, giornata
internazionale del Papilloma Virus (HPV), c’è grande attesa per “Le
Molecole del destino”, primo cortometraggio scientifico che racconta
una storia vera. Il film, infatti, narra del calvario di Eleonora, una
donna di 40 anni che scopre di essere stata contagiata dall’HPV. Uno
spaccato di vita reale che interessa molte giovani in lotta contro una
malattia ostile. E che troppo spesso si affronta con un approccio
clinico depersonalizzato. Il destino di Eleonora cambia quando, prima di
sottoporsi a un’isterectomia e rinunciare al suo desiderio di
gravidanza, incontra il prof. Vittorio Unfer e scopre una nuova terapia
che le restituisce la speranza e la salute. Il cinema diventa un veicolo
di appello alla comunità medico-scientifica. “Il papilloma virus –
racconta il ginecologo Vittorio Unfer, protagonista del cortometraggio –
è un virus con cui l’80% della popolazione entra in contatto almeno
una volta nella vita. Nel caso della protagonista del film, ha prodotto
lesioni nell’epitelio della cervice uterina che le ha causato una
serie d’interventi preventivi, allo scopo di evitare l’evoluzione in
un cancro. Dopo 10 anni di calvario, le viene consigliato di togliere
l’utero. Madre di un bambino voluto con un atto di coraggio, non si
rassegna a privarsi di una parte del suo corpo e quando tutto sembra
perduto, grazie a un incontro “con la scienza” cambia il suo
destino”. Recenti studi scientifici hanno dimostrato come la
supplementazione di alcuni micronutrienti sia utile per prevenire le
lesioni indotte dall’HPV e ridurne la persistenza. Nasce dunque da
questi nuovi studi scientifici l’idea di raccontare, ne “Le molecole
del Destino”, la storia di Eleonora.
Vittorio Unfer, ginecologo di fama internazionale e maggior esperto al
mondo sull’uso dell’inositolo, ha interpretato sé stesso insieme a un
cast artistico d’eccezione composto da Giorgia Salari, Ettore Bassi,
Sara Ricci e Costantino Comito. La carovana, costituita dai volti più
noti della fiction e del cinema italiano è stata capitanata dal
pluripremiato regista cinematografico e pubblicitario Massimo Ivan
Falsetta. Il cortometraggio è stato girato in varie zone della città
di Formia, tra cui l’interno del padiglione sanitario della Clinica
Casa del Sole. Il film, con le musiche di Mirio Valli, montaggio di
Francesco Tellico e fotografia di Gino Sgreva sarà distribuito dalla
MIF, casa di distribuzione del regista Massimo Ivan Falsetta ed è
destinato ai migliori festival nazionali e internazionali oltre che a
piattaforme televisive.
Bio Vittorio Unfer
Vittorio Unfer è nato a Roma il 12 ottobre 1963 dove vive e lavora come
esperto in Ostetricia e Ginecologia. E’ professore associato di
Ginecologia e Ostetricia all’ Università Unicamillus di Roma.
Expertscape, l’organizzazione internazionale votata al ranking di
specialisti e strutture nazionali d’eccellenza a livello globale per
garantire ai pazienti un più facile accesso alla ricerca e alle cure,
attribuisce al ginecologo Vittorio Unfer il primo posto in classica al
mondo per gli studi fatti sull’inositolo nella pratica clinica
ginecologica.