Dopo+80+anni+consegnata+la+piastrina+di+riconoscimento+al+pronipote+di+un+fante+romano+morto+in+Russia
romacityrumorsit
/prima-pagina/dopo-80-anni-consegnata-la-piastrina-di-riconoscimento-al-pronipote-di-un-fante-romano-morto-in-russia.html/amp/
Prima Pagina

Dopo 80 anni consegnata la piastrina di riconoscimento al pronipote di un fante romano morto in Russia

Il sergente italiano Ruggero Longo è uno degli uomini dispersi in Russia durante la Seconda Guerra Mondiale. La sua piastrina di riconoscimento è “tornata a casa” ed è stata consegnata al pronipote del militare, Paolo Vartolo.

La cerimonia si è tenuta nella Sala delle Bandiere in Campidoglio. La storia del ritrovamento inizia nel 2009, quando un abitante della citta di Miciurinsk, a sud est di Mosca, consegna alcune piastrine di riconoscimento di nostri soldati all’alpino Antonio Respighi di Milano. In quella località russa infatti, tra il 1941 e il 1945, c’era un campo di prigionia per militari internazionali con fosse comuni. Qui morirono oltre quattromila soldati italiani. Respighi è riuscito a riconsegnare oltre 300 piastrine.

Grazie a una discendente di un altro caduto, Ilaria Quaglieri, e al lavoro degli uffici anagrafici comunali si è riusciti a ricostruire la discendenza del sergente Longo, romano, nato nel ’21 e morto nel ’42: faceva parte della nona divisione di fanteria autotrasportabile dell’ottavo reggimento ‘Roma’.

Nelle mani di un emozionatissimo pronipote, che non sapeva nulla della storia del suo avo, è stata consegnata la piastrina numero 40957.

Voglio dire grazie per questo recupero toccante – ha detto il sindaco Gualtieri – che ci consente di ricordare e far tornare i caduti in una delle esperienze belliche tra le più tragiche della nostra storia. Una guerra terribile che ci rimanda a quella in corso: fa impressione pensare che ancora oggi non troppo lontano da quei luoghi si combatta e si muoia. Così teniamo viva la memoria e il ricordo“.

Alla cerimonia erano presenti alcuni alti ufficiali dell’esercito, tra cui il comandante dell’ottavo reggimento Valerio Lancia che ha donato al sindaco e al discendente del sergente lo stemma araldico del reggimento. 
Comune di Roma