Caudo: “Con consegna chiavi del villino confiscato, un nuovo inizio per 7 persone con disabilità”

“Ieri sera – 23 giugno – abbiamo consegnato ai servizi
sociali le chiavi di un Villino confiscato alla mafia in zona Fidene
perché possa offrire una sistemazione abitativa autonoma e una vita
dignitosa alle persone con disabilità che stanno iniziando il percorso
di vita indipendente attraverso il progetto Durante e Dopo di noi Legg
112/16. Lo scopo è promuovere e favorire il benessere, l’inclusione
sociale e l’autonomia delle persone con disabilità. Abbiamo richiesto
quest’abitazione all’Agenzia Nazionale per i Beni confiscati e
sequestrati nel novembre 2018, quando ci eravamo da poco insediati nel
III Municipio, allo scopo di porre in essere attività a fini sociali.
Finalmente, dopo il completo restauro dei locali, possiamo inaugurare un
nuovo percorso di vita per sette persone, tra uomini e donne. Uno
splendido inizio per tutti”. Così Giovanni Caudo, Presidente del III
Municipio in una nota.

“Il villino si compone di due appartamenti destinati a gruppi
rispettivamente di 5 e 2 persone, è dotato di un ampio terrazzo, un
giardino e una piccola serra per permettere ai futuri abitanti di godere
appieno e in massima sicurezza di questo spazio. Dopo di noi è un
progetto che si rivolge non solo alle persone con disabilità che, dopo
aver sperimentato esperienze medio brevi di convivenza con altri
individui, possono finalmente sperimentare una piena autonomia, ma anche
alle loro famiglie perché possano raggiunger e una maggiore serenità.
Un ringraziamento particolare va alla Regione Lazio che ci ha sempre
sostenuto e a Tiziana Biolghini che da anni lavora con passione e
dedizione affinché la legge del Durante -Dopo di Noi diventi
realtà”, spiega Maria Concetta Romano, Assessora al sociale del III
Municipio

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