Castelli Romani, dal 10 al 13 febbraio raduno No-Vax

Si terrà dal 10 al 13 febbraio ai Pratoni dei Vivaro la protesta dei No-Vax. Un mega raduno annunciato da Nicola Franzoni, leader del ‘Fronte di liberazione nazionale’

Quando si metterà in campo per cambiare le regole? La pandemia – spiega Franzoni –  non esiste, è una finta pandemia. Bisogna unire il massimo delle truppe ai pratoni del Vivaro, fuori Roma, dal 10 al 13 febbraio. E’ inutile ascoltare le manfrine, è il popolo che cambia la storia del paese. E io non credo che ci possano negare questo permesso”.

Nel mentre, il Prefetto di Roma e il Comitato Provinciale dell’ANPI di Roma con le sezioni dei Castelli Romani continuano a ribadire con forza la loro contrarietà in una nota.
La libertà di manifestazione e di riunione è sacrosanta, ma non quando rischia di minacciare la sicurezza altrui e quando è contraria ai principi democratici e di convivenza civile propri dell’ordinamento repubblicano. Basandoci sui precedenti di simili raduni che hanno visto la partecipazione cospicua di forze politiche e personaggi provenienti dagli ambienti neofascisti e su alcune comunicazioni degli organizzatori di quest’ultimo (come quelle che invitano a portare mezzi pesanti ed annunciano un addestramento “paramilitare”), nonché soprattutto sui dati epidemiologici attuali, che mostrano un netto prevalere dei non vaccinati tra i ricoverati gravi, riteniamo che questo raduno non possa che rappresentare un pericolo per la sicurezza di tutti gli abitanti della zona dei Castelli Romani. Auspichiamo una pronta risposta delle altre Amministrazioni comunali del Parco dei Castelli Romani all’appello della sindaca di Rocca di Papa Veronica Cimino per la convocazione di un tavolo dei Sindaci del territorio per risolvere il problema. Invitiamo tutte le Amministrazioni comunali della zona ad attivarsi presso la Prefettura di Roma affinché questo raduno venga impedito, sia per evitare che in un territorio come questo, pieno di storia partigiana e antifascista, abbia luogo una manifestazione contraria alla Costituzione e alla storia che l’ha generata, sia per tutelare e preservare l’integrità dei luoghi del Parco Regionale dei Castelli Romani. Chiediamo un celere intervento della Prefettura e del Ministero dell’Interno (al quale è pervenuta anche un’interpellanza parlamentare sottoscritta dai Senatori Elena Fattori, Gregorio De Falco e Maurizio Buccarella) contro questo raduno. Siamo pronti a mobilitarci in sostegno delle Amministrazioni Comunali che aderiranno a questo appello e si attiveranno presso gli organi di sicurezza competenti”. 

Impostazioni privacy