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“Buono da Scattare”: il Premio Fotografico che promuove l’arte della fotografia e la tradizione dell’olio

La cerimonia di premiazione della VI° Edizione del Premio Fotografico “Buono da scattare” si è svolta nello storico Palazzo Passerini Falletti di Roma.

Il Premio, ideato ed organizzato da Sabrina Lembo, Presidente dell’Associazione Culturale Un lembo di… e titolare dell’Azienda Olearia Lembo, ha lo scopo di promuovere la cultura dell’olio attraverso le sensazioni evocate dalla fotografia.

«Le opere fotografiche di questa edizione – ha dichiarato Sabrina Lembo – sono state in grado di commuovermi, per la bellezza delle storie che raccontano.

Molte di esse hanno come autori dei giovanissimi, minori di diciotto anni. La loro attiva partecipazione è la vera ragione di questa iniziativa, che ha l’obiettivo di promuovere l’amore per la cultura dell’olio e per le nostre tradizioni, soprattutto nelle nuove generazioni.

L’importanza di credere ancora nel valore autentico del lavoro, che non si traduce nel fatturato e nel profitto di un’azienda, ma nel produrre qualcosa di buono, nel collaborare e operare insieme con onestà, è uno degli obiettivi principali di “Buono da scattare”.

Vedere oggi giovani, dal volto pulito e dagli occhi lucidi per l’emozione, è senz’altro un segno di speranza.»

Nel promuovere la cultura dell’olio, l’oro giallo dalle molteplici e straordinarie qualità, è stato dato quindi largo spazio ai giovani e ai valori indissolubili dell’essere umano.

Ad aggiudicarsi il premio è stata l’opera fotografica “La mano dell’uomo” di Serena Gallus. Lo scatto ritrae la mano di un uomo, con la fede che luccica sull’anulare sinistro e la pelle segnata dalle ferite, accanto alle olive appena raccolte.

La fotografia diventa perciò un’occasione unica per accogliere in un solo scatto molteplici rimandi evocativi: sacrifici, passione, autenticità, unione…
Perché “ognuno ha bisogno dell’altro per portare frutto”.

“La mano dell’uomo” di Serena Gallus

L’opera di Serena Gallus ha conquistato all’unanimità la prestigiosa giuria presieduta dalla scrittrice Lorena Fiorini e composta sia da personalità istituzionali che da illustri esperti del settore: Massimo Arcangeli (Università degli Studi di Cagliari), Lorenzo Canova, (Università degli Studi del Molise e Critico d’arte), Paolo Cricchio (Fotografo professionista), Andrea Di Lorenzo (Food photographer), Daniele Luxardo (Fotografo professionista), Maria Laura Perilli (Critica d’arte), Annalisa Nuvelli (Fotografa professionista) José M. Salgado (Fotografo professionista), Raffaele Sacchi (Università di Napoli Federico II) e dalla giuria degli studenti, composta dagli allievi del Colegio “Logos” de Madrid, dal Liceo Scientifico “E. Fermi” di Gaeta, dall’Istituto Carlo Levi di Tricarco e dal Colegio “Labor” de Vigo.

Sabrina Lembo (Presidente Buono da scattare) con Serena Gallus

A condurre il tavolo dei lavori della premiazione Bettina Giordani, Presidente FIDAPA BPW Italy sezione Roma.

L’iniziativa ha goduto del sostegno di numerose autorità e personalità della cultura internazionale: Marcello Di Vito (Presidente dell’Assemblea Capitolina), Mario Arvelo (Embajador, Representante Permanente de República Dominicana ante las agencias de Naciones Unidas en Roma y Presidente del Comité de Seguridad Alimentaria Mundial), Ion De la Riva (Consigliere Culturale Ambasciata di Spagna in Italia) Gianmaria Palmieri (Magnifico Rettore dell’Università degli Studi del Molise) Antonio Battista (Provincia di Campobasso e Sindaco Comune di Campobasso), Cosmo Mitrano (Sindaco Comune di Gaeta), Teresa D’Alessio (Presidente Fidapa BPW Italy sezione Campobasso).

Foto di Gruppo

Durante l’evento è stato presentato il Catalogo Fotografico “Buono da scattare”, ideato da Sabrina Lembo con la collaborazione dell’Assemblea Capitolina- Roma Capitale, che racchiude tutte le opere finaliste e vincitrici della VI edizione.

Il catalogo fotografico appare impreziosito da commenti scritti in più lingue da scrittori contemporanei e internazionali, che hanno preso parte alla cerimonia di premiazione: Vicente Araguas (Spagna), Alessandro Cannavale (Italia), Milagros Frias (Spagna), Sabrina Lembo (Italia), Ridha Mami (Tunisia), Ramón Pernas (Spagna), Arturo Franco Taboada (Spagna).

Sono intervenuti, oltre ai nomi sopra citati, anche Fabrizio Accatino (Giornalista e celebre sceneggiatore del fumetto Dylan Dog), Gianni Testa (Produttore discografico e noto vocal coach), Massimo Arcangeli (Università degli Studi di Cagliari).

L’evento ha visto inoltre il coinvolgimento di un Comitato d’Onore costituito da eminenti personaggi della cultura, personalità politiche e amministrative, tra cui: Gonzalo Fournier Conde (Presidencia del Gobierno de España), Mario Arvelo Caamaño (Embajador, Rappresentante Permanente de República Dominicana ante las agencias de Naciones Unidas en Roma y Presidente del Comité de Seguridad Alimentaria Mundial) Fabrizio Accatino (Giornalista, Sceneggiatore a fumetti), Domenico Bruno (Avvocato, Università degli Studi del Molise), Riccardo Cucchi (Giornalista), Steve Della Casa (Radio RAI) Daniele De Michele (Donpasta, scrittore), Rossella Ferro (La Molisana), Renato Fiorito (Presidente di Giuria Premio Di Liegro), Javier Fiz Pérez (Università Europea di Roma), Maria Ángeles Albert De Leon (Real Academia de España en Roma), Gianmaria Palmieri (Magnifico Rettore Università degli Studi del Molise), Neyla Pardo (Universidad Nacional Colombia) Óscar Loureda Llamas (Pro Rettore Università di Heidelberg), Paola Rosmini (Autore televisivo RAI), Brunella Santoli (Unione Lettori Italiani), Arturo Franco Taboada (Architetto e scrittore).

La sala ha accolto gli altri vincitori: Carmen Gaetano con Gratitudine (Italia) Premio Buono da web – Categoria Giovani Fotografi, Debora Stracqualursi con Lavoro di donna (Italia) Premio Buono da web – Categoria Open, Francesco Ranellucci con Pane olio e pomodoro, che bontà! (Italia) Premio Sapori in tavola: l’olio e il cibo, Valentina Accomasso con Ulivo lussureggiante (Italia) Premio Portf-OLIO, Raffaella Martino con Olio nell’arte – Il futuro (Italia) Premio alla Creatività, Giovanna Scarpitta con Le forme dell’olio (Italia) si aggiudica la prima edizione di Premio Buono da Arte, ricevendo una menzione speciale dalla critica d’arte Maria Laura Perilli, Antonietta Simoncini con Madre Terra e sorella oliva vince il Premio “Buono da FIDAPA”, volto a promuovere il talento e la collaborazione femminile, e Adriana Cruz con Surfaces of Tree (Germania) vince la categoria “Buono da scattare nel mondo”.

I vincitori del concorso hanno ricevuto in premio workshop fotografici presso da Digital Camera School di Roma, soggiorni presso il Summit Hotel di Gaeta, weekend- soggiorno in Italia e nel mondo, offerte da Italian Luxury, cena con degustazione presso VII Coorte di Roma.

L’iniziativa nasce dal patrocinio di: Presidenza dell’Assemblea Capitolina di Roma Capitale, Ambasciata di Spagna in Italia, Provincia di Campobasso, Comune di Campobasso, Comune di Gaeta, Università degli Studi del Molise, Fidapa Bpw Italy sezione Roma e sezione Campobasso, Fondazione ITS DEMOS; e dalla collaborazione di: Summit Hotel di Gaeta, Digital Camera School, VII Coorte di Roma, Galleria Triphé, Cantina Herero, Italian Luxury,Onartediem, Annalisa Nuvelli Fotografie, Olio Lembo.

“Radici” di Eriberta Martinelli (Buono da web Giovani Fotografi)

Lo shooting fotografico dell’evento è stato curato da Annalisa Nuvelli e Fabiana Di Nitto.