All’asta per solidarietà le maglie di Ronaldo, Totti , Dybala, Immobile e la racchetta di Djokovic

L’iniziativa di beneficenza, organizzata da OPES, si è tenuta a Palazzo
Brancaccio a Roma. Tutto il ricavato sarà devoluto a quattro
organizzazioni benefiche che promuovono le attività sportive in favore
di giovani svantaggiati

Ancora una volta lo sport scende in campo per la solidarietà.
Mercoledì sera, nella cornice romana di Palazzo Brancaccio, si è
tenuta la quarta edizione del “Gala dello Sport”, organizzato dalla
Rete Nazionale di Terzo Settore e Ente di Promozione Sportiva OPES. Nel
corso della serata si è svolta l’asta benefica “Lo sport per tutti,
tutti per lo sport” il cui ricavato è stato interamente destinato a
quattro progetti sociali promossi da onlus, associazioni e fondazioni –
“Adotta un atleta”-Sermig; “Zona luce”-Fondazione Scholas Occurrentes;
“1 Caffè ONLUS” e “A scuola di sci grazie al dual ski”-Nord
Ovest-No Limits Onlus; “Stella Azzurra Summer Camp”-ASD Stella Azzurra –
che lavorano per permettere a giovani che si trovano in situazioni
difficili o di svantaggio di avere accesso alla pratica sportiva o di
iniziare un percorso formativo e di inserimento all’interno della
società grazie allo sport.

All’asta sono stati battuti otto cimeli appartenuti alle stelle dello
sport italiano e internazionale: la maglia numero 7 della Juventus
autografata da Cristiano Ronaldo; la racchetta di Novak Djokovic,
utilizzata dal Campione serbo alle ATP Finals 2021 di Torino; la maglia
della Totti Weese, autografata dall’ex capitano giallorosso, Francesco
Totti; la maglia della AS Roma autografata da Paulo Dybala; la maglia
della SS Lazio autografata da Ciro Immobile; la maglia del Milan
autografata da Alessandro Florenzi; i guantoni da box autografati dal
campione Emanuele Blandamura; il pallone della finale di Champions
League 2016, autografato dal freestyler Dario Piantadosi.

Seguendo il leitmotiv dell’evento e dell’impegno che OPES porta
avanti per garantire la promozione sportiva e solidale nella società,
il padrone di casa Juri Morico, Presidente nazionale di OPES, ha
plaudito al via libera dato qualche giorno fa dal Senato che ha
approvato il disegno di legge costituzionale per inserire lo sport tra i
diritti costituzionalmente riconosciuti, perché “lo sport – ha
spiegato Morico – oltre a essere un diritto è anche un dovere, è ed un
dovere di chi sta ai vertici far sì che venga garantito a tutti”. È
intervenuto, poi, il Ministro dell’Agricoltura, della Sovranità
Alimentare e delle Foreste, Francesco Lollobrigida, che, sottolineando
il ruolo dell’Italia come superpotenza della qualità, ha messo
l’accento sul rapporto tra alimentazione e sport, un tema che sarà al
centro dell’agenda 2023 e delle progettualità di OPES. Ha portato il
suo saluto, nel corso della serata, anche il ministro per lo Sport e le
Politiche Giovanili, Andrea Abodi: il Ministro ha assicurato che “lo
sport, un valore universale, sarà al centro dell’agenda di Governo”
e ha sottolineato l’importanza di “rafforzare e sostenere le
associazioni sportive per garantirne la crescita e la ripartenza dopo
gli anni bui della pandemia”. Felice di essere presente e di vedere i
progressi compiuti dall’Ente, anche la Viceministro del Lavoro e delle
Politiche sociali, On. Maria Teresa Bellucci, che ha evidenziato come
OPES sia diventato un modello di sport e solidarietà sociale. L’On.
Marco Perissa, parlamentare di Fratelli d’Italia, ha affermato quanto
sia fondamentale il lavoro di OPES e del suo Presidente Juri Morico per
il tessuto connettivo del Paese.

Sono intervenuti anche Silvia Salis, vicepresidente vicario del CONI, la
quale, portando i saluti del presidente Giovanni Malagò, ha ringraziato
OPES che da tanti anni genera valore dando l’opportunità ai giovani
di mostrare il proprio talento e la propria competenza; il
vicepresidente del Comitato Paralimpico, Juri Stara, che ha affermato
l’importanza degli enti di promozione sociale e sportiva perché
creano valore nella società; Vito Cozzoli, presidente di ‘Sport e
Salute’, che ha ribadito l’importanza della progettualità di tutti
quegli Enti che, come OPES, mettono al centro le società sportive che
rappresentano l’ossatura sociale e civile del Paese e che fanno
crescere lo sport non solo come pratica sportiva ma anche dando un
contributo di valore alla comunità.

Presenti al Gala dello Sport di OPES anche l’Assessore ai Grandi
Eventi, Sport, Turismo e Moda di Roma Capitale, Alessandro Onorato, il
Sottosegretario di Stato al Ministero dell’ambiente e della sicurezza
energetica, Claudio Barbaro, la Sottosegretario di Stato al Ministero
dell’Università e della ricerca, Augusta Montarulli, e numerose
personalità ed autorità del mondo accademico, dello sport e del terzo
settore.

Nel corso della serata sono stati consegnati dei riconoscimenti “per
essersi distinti per meriti sportivi, umani, culturali e sociali” a
Elena Pantaleo, Consigliere Nazionale del CONI e campionessa mondiale di
Kickboxing; alla vice presidente del CONI, Silvia Salis; alla ASD Stella
Azzurra del presidente Fabrizio Loffreda; alla 1 Caffè Onlus con il suo
direttore generale Silvia Meacci; alla Fondazione Scholas Occurrentes
con il suo coordinatore internazionale Mario Del Verme; al Servizio
Missionario Sermig, rappresentato Giovanni Ferrero, direttore della CPD
– Consulta per le Persone in Difficoltà.

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