Al Bioparco aperta la nuova area delle otarie della California: da sabato 24 luglio i pinnipedi saranno visibili al pubblico

La Sindaca di Roma Virginia Raggi, alla presenza del
Presidente Francesco Petretti, ha presenziato questo pomeriggio
all’apertura della nuova area dedicata alle otarie della California del
Bioparco di Roma, in cui da oggi nuotano Samantha e Boomer due vivaci
pinnipedi. Per la prima volta la coppia di otarie è entrata in una
vasca profonda e ampia, dotata di un moderno sistema di filtrazione, che
ha preso il posto, grazie ad un restauro conservativo, dell’antica vasca
un tempo occupata dagli orsi bianchi. L’area si trova di fronte allo
spazio dei pinguini del Capo, nell’area blu del Bioparco dedicata alla
vita marina.

Sono stati ricavati vari punti di vista, privilegiando quelli subacquei
grazie ad una grande vetrata e oblò per poter osservare questi
meravigliosi animali marini mentre nuotano sotto acqua; è stata inoltre
realizzata una ampia sezione didattica dedicata alla biologia e alla
sensibilizzazione sulle minacce per gli ecosistemi marini.

La coppia di otarie, dette anche leoni marini, proviene da strutture
europee: la femmina Samantha è nata nel 2017 e arriva dallo Zoo di
Stoccarda, mentre il maschio Boomer è nato nel 2016 e proviene dallo
Zoo francese Zooparc de Beauval.

I leoni marini sono tra i mammiferi più intelligenti e vociferi,
comunicano tra loro attraverso un’ampia varietà di versi come latrati,
ringhi e grugniti. Otarie e foche vengono spesso confuse; pur avendo
alcune caratteristiche in comune, gli animali presentano sostanziali
differenze. Le più evidenti sono la presenza nel leone marino del
padiglione auricolare esterno, assente invece nella foca, e la
possibilità per l’otaria di ruotare le pinne posteriori e sollevarsi
sui quattro arti per la locomozione sulla terraferma su cui si muovono
camminando, azione impossibile per una foca che sul terreno si muove a
piccoli balzi.

Per il Bioparco di Roma e per tutti coloro che si occupano attivamente
di difendere la Natura, i leoni marini sono importantissimi ambasciatori
della salute del mare. Sono infatti minacciati per lo più dal
bracconaggio e dall’inquinamento dei mari. La plastica è uno dei
principali problemi per l’ecosistema marino: ogni anno entrano nei mari
dai 10 ai 20 milioni di tonnellate di pastiche che causano la morte di
moltissime specie. Per tale motivo, nell’area didattica è presente una
sezione dedicata al tema, realizzata con la collaborazione del WWF
Italia, per sensibilizzare il pubblico e stimolare verso comportamenti
sostenibili rispetto al corretto smaltimento dei rifiuti e all’acquisto
consapevole di prodotti.

Le otarie saranno visibili al pubblico dal prossimo sabato 24 luglio,
per dare loro un po’ di tempo per familiarizzare con la nuova struttura;
parte dell’area sarà schermata, ma sarà comunque possibile ammirarle
dalla grande finestra.

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