Pascucci: “Sgomberate casa Pound”

Il sindaco di Cerveteri Alessio Pascucci, anche consigliere dell’area metropolitana, ha inviato al Ministro dell’Interno Matteo Salvini, alla sindaca Raggi e al prefetto Basilone una lettera chiedendo lo sgombero del palazzo sede di CasaPound in via Napoleone III.

“È incredibile che in Italia un partito politico possa avere una sede abusiva in un palazzo illegalmente occupato dal 2003, fare attività politica, conferenze stampa, convegni e inneggiare al fascismo, cosa che dovrebbe essere considerato un reato, almeno finché il ministro Fontana non farà cancellare la legge Mancino”.
“Ci risulta che in quell’immobile vivano anche amici e parenti dei leader di partito. Sarebbe un bel segnale di legalità se il ministro Salvini venisse a via Napoleone III, magari indossando le felpe con gli slogan di Casapound, e spiegasse a queste persone che quel palazzo è del demanio e non può essere occupato e trasformato in sede politica. Lo farà o proseguirà ad inseguire gli immigrati che arrivano sui barconi?”

“Come sindaco io voglio essere tranquillo che il ministro dell’Interno intende far rispettare la legge ovunque questa venga infranta, senza andare a colpire qua e là”.

Concorde con Pascucci l’Associazione Nazionale Partigiani Italiani:

“Il comitato provinciale dell’ANPI di Roma esprime il pieno appoggio al sindaco di Cerveteri Alessio Pascucci e condividendo pienamente i contenuti e le motivazioni della richiesta, il comitato provinciale dell’ANPI di Roma li fa propri e li rilancia. Per questo ci aspettiamo una risposta forte e decisa. Le leggi Scelba e Mancino sono pienamente in vigore, il governo ha confermato di volerle estendere, le autorità competenti sono tenute ad applicarle: le organizzazioni razziste e di stampo fascista vanno sciolte e non tollerate in locali pubblici. In uno Stato di Diritto non è sopportabile l’applicazione implacabile delle leggi solo per alcune categorie di persone e l’impunità per altre”.

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