Elezioni comunali, arrivano nomi dei minisindaci e programmi per Calenda e Michetti

Enrico Michetti ha già chiaro il percorso per i primi 100 giorni dopo l’eventuale candidatura a sindaco di Roma.

“Nei primi 100 giorni si può incrementare la raccolta differenziata e creare delle isole ecologiche dove trasferire rifiuti per toglierli dalle strade.
Va riorganizzata l’azienda che se ne occupa e ci sta un capitale umano che va salvaguardato e protetto, ma va reindirizzata la società, il personale va motivato, vanno ridotti gli sprechi – spiega il candidato di centrodestra – Roma ha bisogno di una cura del ferro, di corsie preferenziali, semafori intelligenti. Ha bisogno di ripianificare l’asse della mobilità. Ma ha bisogno anche di far tornare nell’autobus il bigliettaio, perché è presidio di legalità. È un servizio utile non solo al cittadino ma anche al turista, che può aiutare negli itinerari se parla le lingue, può aiutare le persone anziane, essere di ausilio all’autista e da presidio nei periodi Covid, per il contingentamento”.

Dunque c’è il programma, ma mancano ancora i nomi dei candidati alle presidenze dei Municipi. Cosa invece già portata avanti dall’avversario di centrosinistra Carlo Calenda, che ha già definito l’elenco.

In lizza ci saranno: Giuseppe Lobefaro (centro storico), Caterina Boca (Parioli-Salario-San Lorenzo), Marta Marziali (Monte Sacro), Federico Sciarra (Tiburtino), Massimo Piccardi (Pigneto-Centocelle), Walter Mastrangeli (Tor Bella Monaca-Torre Angela), Luca Di Egidio (Appio-Tuscolano), Simonetta Novi (Ostiense-Garbatella), Marco Muro (Eur-Spinaceto), Andrea Bozzi (Ostia-Acilia), Gianluca Fioravanti (Portuense-Magliana), Francesca Severi (Monteverde-Gianicolense), Caterina Monticone (Aurelio), Camilla Bargione (Monte Mario), Tommaso Martelli (Cassia-Tor di Quinto).

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