Coia: “A Fontana di Trevi accesso limitato”

Ieri, a distanza di un anno dal primo annuncio, rimasto sulla carta,  fatto dal Comune di Roma,   il presidente della commissione comunale al Commercio, Andrea Coia ( M5s), ha rilanciato la proposta di “ragionare su un accesso limitato o controllato di piazza di Trevi, sia per la tutela della fontana che per l’incolumità delle persone, perché la situazione è invivibile ”

Coia propone il contingentamento degli ingressi su tutta la piazza. ” Coinvolgerò anche la commissione mobilità ” , precisa. La presidente del municipio I, Sabrina Alfonsi, è amareggiata: ” Si tratta dell’ennesimo annuncio osserva – non c’è nulla che il Campidoglio sia davvero in grado di portare a termine ” . E aggiunge: ” Un conto è creare un camminamento che consenta di visitare in maniera controllata il monumento, ma va garantita la fruibilità della piazza. Noi abbiamo l’idea di Trevi come di una piazza della città, da vivere”.

Mente il presidente della Fiepet Confesercenti boccia l’ipotesi come ” l’ennesima misura che renderebbe Roma una città chiusa ai turisti ” , i residenti chiedono una strategia per la cura della città. ” Piazza fontana di Trevi è abbandonata – protesta la presidente dell’Associazione abitanti centro storico, Viviana di Capua – bisognerebbe avere la capacità e il coraggio di mantenere le posizioni in risposta ai problemi ” . A oggi l’unica cosa certa è che l’invasione dei venditori ambulanti abusivi continua indisturbata. I pochi agenti in servizio non riescono a tenere sotto controllo la situazione. E fontana di Trevi soffoca nel degrado.

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