Calenda, frecciata a Letta: “Se il Pd vuole le primarie le nostre strade si separano”

Carlo Calenda correrà alle prossime elezioni amministrative di Roma, ma probabilmente senza più ragionare insieme al Pd.

“Il dado è tratto. Scelta legittima. A questo punto le nostre strade si separano. Crediamo che occorra smettere di parlare per mesi solo di Pd, coinvolgere i cittadini in modo trasversale e operare un rinnovamento di classe dirigente che le primarie tra correnti non garantiscono.
Ci confronteremo sui programmi con apertura e reciproca disponibilità. Iniziamo oggi con webinar su Piano rifiuti”.

Queste le parole scritte su Twitter da Carlo Calenda, in risposta alle parole di Enrico Letta che ieri ha ha rilanciato le primarie per le elezioni amministrative romane.

Bruno Astorre, segretario Pd Lazio, e Andrea Casu, segretario Pd Roma hanno spiegato:
“Le primarie servono a coinvolgere tutte le romane e i romani del centrosinistra nelle scelte di una comunità politica e, da sempre, sono uno strumento di partecipazione fondamentale per i cittadini. Le autocandidature di leader nazionali, di alcuni partiti personali, servono solo a far crescere di qualche punto percentuale le loro liste nei sondaggi”.

Concludendo: “Quindi crediamo che se Calenda sceglie di autoescludersi dalla coalizione del centrosinistra, per la corsa al Campidoglio, può legittimamente farlo, ma la smetta di scaricare le sue decisioni sulla nostra comunità politica e sul segretario Enrico Letta oggi, e Zingaretti ieri”.

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