Sergio Mattarella ricorda con affetto il Presidente Emerito, scomparso a Roma all’età di 98 anni: “Nella sua figura, la vita politica del novecento”
Giorgio Napolitano è morto a Roma all’età di 98 anni. Il Presidente Emerito della Repubblica italiana era ricoverato da mesi in una clinica privata. Lo scorso anno era stato operato all’addome. E’ stato il primo Presidente ad essere rieletto in Italia ed ha ricoperto numerosi incarichi istituzionali (è stato anche Presidente della Camera). Il mondo della politica è in lutto. Numerosi i messaggi di cordoglio da parte dei leader di partito italiani ed internazionali.
Su tutti quello del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, che succedette al Quirinale a Napolitano e che, come il suo predecessore è stato rieletto per un secondo mandato. Mattarella ha usato parole molto dolci per ricordare Giorgio Napolitano, elogiandone il suo impego politico e il modo in cui ha servito per anni il Paese.
“Eletto alle più alte magistrature dello Stato, Presidente della Camera, Senatore a vita, Presidente della Repubblica per due mandati, ha interpretato con fedeltà alla Costituzione e acuta intelligenza il ruolo di garante dei valori della nostra comunità, con sentita attenzione alle istanze di rinnovamento presenti nella società. Votato alla causa dei lavoratori, inesauribile fu la sua azione per combattere la spirale delle morti sul lavoro. La sua morte mi addolora profondamente” e “rivolgo ai familiari il cordoglio dell’intera nazione”. Lo scrive in un messaggio il presidente della Repubblica Sergio Mattarella.
“Nella vita di Giorgio Napolitano si specchia larga parte della storia della seconda metà del Novecento, con i suoi drammi, la sua complessità, i suoi traguardi, le sue speranze. Dalla frequentazione, negli anni giovanili, dello stimolante ambiente culturale napoletano, all’adesione alla causa antifascista e del movimento comunista, all’impegno per lo sviluppo del Mezzogiorno e delle classi sociali subalterne, sino poi alla convinta opera europeistica e di rafforzamento dei valori delle democrazie, il presidente Napolitano ha interpretato significative battaglie per lo sviluppo sociale, la pace e il progresso dell’Italia e dell’Europa”, – scrive ancora Mattarella .
“Membro del Parlamento Europeo, e Presidente della sua Commissione Affari costituzionali, promosse il rafforzamento delle istituzioni comunitarie per un’Europa sempre più autorevole e unita. Eletto alle più alte magistrature dello Stato, Presidente della Camera dei Deputati, Senatore a vita, Presidente della Repubblica per due mandati – aggiunge ancora il capo dello Stato – ha interpretato con fedeltà alla Costituzione e acuta intelligenza il ruolo di garante dei valori della nostra comunità, con sentita attenzione alle istanze di rinnovamento presenti nella società. Votato alla causa dei lavoratori, inesauribile fu la sua azione per combattere la spirale delle morti sul lavoro”. “La sua morte mi addolora profondamente e, mentre esprimo alla sua memoria i sentimenti più intensi di gratitudine della Repubblica, rivolgo ai familiari il cordoglio dell’intera nazione”, conclude.