Zona 30, Carpano (Azione) esclusivo: “Utile in alcune zone, ma serve altro”

Il Consigliere comunale di Azione e componente della commissione mobilità, in esclusiva a Roma.Cityrumors.it: “Per ridurre il numero delle auto, serve qualcosa di diverso”

Roma ha inaugurato la prima Zona 30, nel quartiere Casal Monastero. La prima via dove il limite di velocità è stato abbassato a 30 km/h. Il Sindaco della capitale Roberto Gualtieri e l’assessore ai Trasporti Eugenio Patanè,  hanno ribadito la necessità di andare avanti con questo progetto e di creare almeno settanta zone, dove mantenere questo limite di velocità. Un provvedimento che sta facendo discutere e che ha creato divisioni. Alle voci di soddisfazione di alcuni romani, si sono unite le proteste di chi immagina ulteriori difficoltà per la circolazione.

Roma ha instituito la prima zona 30. Il commento del Consigliere Comunale di Azione – Roma.Cityrumors.it

“Un divieto che in alcune zone può essere utile, ma servono altri controlli”, ha ribadito in esclusiva ai microfoni di Roma.Cityrumors.it, Francesco Carpano, Consigliere comunale di Azione  e componente della commissione mobilità. L’idea di realizzare a breve circa settanta zone nelle quali la velocità sarà abbassata fino ai 30 km orari, ha creato divisioni. L’assessore Patanè, ai nostri microfoni, ha allontanato le polemiche: “Rispetto le opinioni di tutti, ma credo siano preoccupazioni infondate perché si tratta di interventi che saranno realizzati sulle strade di viabilità secondaria, non sulla viabilità principale, dove è necessario moderare la velocità per garantire la sicurezza dei cosiddetti utenti deboli della mobilità, ossia pedoni e ciclisti”.

Il Comune ha in mente di realizzare circa 70 isole ambientali e altrettante zone 30, che dovrebbero sorgere a breve. Sei isole sono state già progettate: Aventino/Terme Deciane, Casal Bertone, Ostia Antica, Quadraro Vecchio, largo Millesimo e Casal Monastero/viale Ratto delle Sabine. Altre sono in fase di studio: piazza Navona; Ansa Barocca; Pantheon; Portico d’Ottavia; Trevi Quirinale e Tridente. Il Campidoglio ha poi portato avanti lo studio, in altre zone specifiche: Trastevere, Balduina, Colli Aniene, Torre Spaccata, Tor Pignattara, Villa Certosa, Pigneto. Luoghi dove dovrebbero sorgere a breve delle nuove Zone 30.

Francesco Carpano (Azione), in esclusiva a Roma.Cityrumors: “Zone 30? Ok, ma serve altro”

Francesco Carpano, consigliere Comunale di Azione in Campidoglio – Roma.Cityrumors.it

Francesco Carpano, Consigliere comunale di Azione  e componente della commissione mobilità del Comune di Roma, commenta la scelta del Campidoglio di creare numerose zone 30: “In alcune parti della città immaginare misure di sicurezza stradale come le zone 30 è importante, pensiamo ad esempio alle strade scolastiche o alle strade interne di quartiere. Ma non basta mettere un cartello per sancire un divieto, servono controlli e misure come agli attraversamenti pedonali rialzati per rendere quelle strade più sicure”, ha dichiarato.

Secondo il consigliere comunale di Azione, uno degli obiettivi del Comune deve necessariamente essere quello di potenziare infrastrutture e servizi pubblici. Un passaggio fondamentale per pensare di ridurre il numero delle vetture che circolano in città: “Ma finché non realizzeremo le metropolitane e le infrastrutture di trasporto pubblico di cui Roma ha bisogno non riusciremo a ridurre il numero di macchine in circolazione e quindi il numero degli incidenti e dell’insicurezza sulle nostre strade”.

La manifestazione organizzata da Azione: “Sabato, alle ore 11”

Un obiettivo da seguire con passione e che ha portato Azione ad organizzare una manifestazione che andrà in scena domani, 3 febbraio del 2024: “Come Azione questo sabato, dalle 11 a piazza Irnerio, scenderemo per strada per ribadirlo”.

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