Dengue, incubo pandemia: 14 casi isolati a Roma, trovato il paziente zero. Scattano i controlli a Fiumicino

Si allarga nella Capitale il pericolo del contagio del virus che arriva dalle zanzare killer originarie del Sudamerica. Intensificati i controlli negli scali aeroportuali romani

L’aumento dei casi della malattia infettiva ha portato il ministero della Salute a decidere di intensificare i controlli negli aeroporti, aumentando il livello di pulizia e di vigilanza. Nei maggiori scali italiani sono stati installati dei totem sui quali sono riportati dei consigli ai viaggiatori internazionali sulle malattie trasmesse dalle zanzare killer. L’ospedale Spallanzani di Roma, dalla prossima settimana, sarà pronto a distribuire il vaccino a chi ne facesse richiesta.

Allarme pandemia da virus Dengue – Romacityrumors.it –

 

Gli ultimi dati dell‘Istituto Superiore di Sanità parlano chiaro, in Italia in questo momento i casi di Dengue importati dall’estero sono 79, cinque invece quelli autoctoni, di cui uno già accertato a Roma, e per cui sono stati attivati l’isolamento e il servizio di disinfestazione dalle zanzare nelle zone del XIV Municipio e della Cecchignola.

Torna l’incubo pandemia

Continuano a salire i contagi e per questo scatta l’allerta dengue in molte zone tropicali nel mondo mentre l’Italia dispone controlli mirati alle frontiere per evitare l’ingresso nel nostro Paese della zanzara, vettore del virus, responsabile della febbre. Il Sud America è entrato da settimane in stato di emergenza proprio a causa del virus, portato dalle punture di zanzara. Oltre 1 milione di persone hanno registrato sintomi riconducibili alla febbre Dengue, con forti dolori, vomito e sanguinamento improvviso, l’infezione è dilagata soprattutto in Brasile, causando mezzo milione di contagi e in Argentina dove la febbre ha già causato quasi 30 decessi e oltre 40 mila contagi. L’Organizzazione mondiale della sanità avverte che i contagi sono in forte crescita anche a livello globale e gli infettivologi invitano i viaggiatori a controllarsi se dovessero presentare sintomi particolari. L’allarme riguarda la specie Aedes Aegipty, la zanzara vettore specifico del virus Zika e anche del virus Dengue. Questa zanzara non è presente nel nostro territorio e l’obiettivo è proprio quello di impedirne l’arrivo in Italia.

Intensificati i controlli a Fiumicino – Romacityrumors.it –

 

Controlli al Leonardo da Vinci

Ecco perchè sono scattate le misure di prevenzione negli aeroporti italiani, soprattutto nello scalo intercontinentale di Fiumicino, dove sono state rimesse in funzione alcune delle misure già adottate ai tempi del Covid. Tra gli interventi previsti il monitoraggio attento “sulla disinfestazione degli aerei” e la valutazione di eventuali ordinanze per interventi straordinari di sorveglianza e sanificazione. Nella Capitale cresce inoltre la soglia di attenzione per alcuni casi registrati di pazienti provenienti dai paesi subtropicali più a rischio, che hanno mostrato tutti i sintomi della Dengue. Nel Lazio sono 14 i casi registrati e due di queste persone sono ricoverate all’Istituto Spallanzani di Roma. Quelli importati dall’estero sono in totale 79, cinque invece quelli autoctoni, di cui uno già accertato a Roma, quello di un uomo che il 2 agosto si è presentato al pronto soccorso di un ospedale romano accusando febbre alta ed eruzioni cutanee in diverse parti del corpo, e facendo quindi scattare la necessità di quarantena per virus Dengue. Dato l’insorgere di numerosi casi, l’Aifa ha approvato il vaccino il mese scorso e proprio l’ospedale Spallanzani ne ha già ordinato alcune dosi che sarà possibile richiedere a partire dalla prossima settimana.

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