Fratelli Bianchi: “In carcere ci trattano da infami”. Le dichiarazioni degli assassini di Willy Monteiro

Willy Monteiro, il giovane di appena 21 anni, che nella serata tra il 5 e il 6 settembre dello scorso anno a Colleferro ha perso tragicamente la vita, non verrà dimenticato. I fratelli Bianchi lo hanno massacrato di botte, lasciandolo a terra dopo l’aggressione.

Per la sua morte sono finiti in carcere Marco, Gabriele ed il loro amico Mario Pincarelli.
“Ci stanno i bravi e ci stanno quelli non bravi, ci sputano nel piatto. Ci chiamano infami e una volta ci hanno messo un chiodo dentro il dentifricio”. Queste le parole riportate dal quotidiano La Repubblica, riferite da Marco Bianchi al fratello Alessandro durante un colloquio intercettato.

Una vita difficile dietro le sbarre, diversa da quella ostentata sui social e a cui erano abituati i due fratelli. Gli stessi social che ancora oggi si accaniscono contro di loro con insulti e frasi poco piacevoli.

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