Bambino di 8 anni frustato in casa: violenze fisiche e psicologiche

Una serie di violenze fisiche e psicologiche nei confronti di un bambino di soli 8 anni, costretto a vivere con la madre e il suo compagno che non hanno mai risparmiato scene di sesso o compravendita di droga alla piccola vittima.

Un incubo durato 36 mesi prima che il piccolo fuggisse per andare dal papà e raccontare tutto. La coppia, messa sotto accusa, è stata condannata: 3 anni e 6 mesi per la donna, 3 anni per l’uomo.

La madre del piccolo e il suo compagno, 34 anni lei e 37 lui, originari della Georgia, effettuavano una vera e propria tortura ai danni del bambino: lo picchiavano con qualsiasi oggetto e nei modi più terribili. Una volta con il manico della scopa, procurando un ematoma sul braccio, ma anche (proprio perché l’orrore non ha fine) frustandolo. Più e più volte. Il bimbo avrebbe anche raccontato che la madre e il compagno lo portavano con loro quando compravano la droga, indicando anche dove era conservata in casa e consentendo, così, agli agenti di avviare una perquisizione approfondita.

Il bambino è stato anche traumatizzato in altri modi. Infatti dormiva nella stessa camera della coppia e lì, tra quelle mura, avrebbe anche assistito a rapporti sessuali consumati davanti ai suoi occhi. Ma l’incubo è finito: la coppia è stata condannata e il bambino è con il padre.

Impostazioni privacy