Gaia e l’incidente sulla via Laurentina: ecco chi era alla guida, incastrata dalle impronte digitali

Arriva la svolta nelle indagini sul tragico incidente di sabato notte sulla Via Laurentina all’altezza della rotonda di Via di Trigoria, dove purtroppo ha perso la vita la piccola ragazzina di soli 13 anni

Un incidente che lascia ancora sgomenti per l’incredibile dinamica che ha causato la morte di Gaia Menga. La Golf sulla quale viaggiava insieme alla madre e a un’ amica della madre, si è ribaltata più volte dopo aver urtato la rotonda sulla Via Laurentina posta all’altezza dell’incrocio con Via di Trigoria, sbalzando fuori dall’abitacolo tutti gli occupanti. Una carambola incredibile che fin da subito ha impegnato gli inquirenti per accertare l’esatta dinamica del sinistro e soprattutto per accertare chi fosse alla guida.

Svolta nelle indagini – Roma.Cityrumors.it –

 

Un’ indagine complessa, triste e dolorosa quella che stanno portando avanti gli agenti del X gruppo Mare della polizia locale di Roma Capitale, coordinati dal pubblico ministero Margherita Pinto, dopo il rimpallo di responsabilità tra madre della ragazza e amica su chi fosse al volante quella maledetta notte, indagine che però oggi ha avuto una svolta inaspettata.

Incastrata dalle impronte digitali

C’è stata infatti in giornata una svolta nelle indagini su chi fosse al volante della Golf al momento della carambola tra la mamma Gaia Gerundo e l’amica Betty Sorsile (33 anni), che si erano accusate a vicenda, rimpallandosi così la responsabilità. Già dalle prime fasi degli accertamenti la madre di Gaia, aveva indicato l’amica quale conducente dell’auto con quest’ultima che aveva inizialmente affermato davanti al magistrato di non ricordare se fosse stata lei o meno al volante. Ma per gli inquirenti ora non ci sono più dubbi, c’era l’amica della madre seduta al posto di guida quella tragica notte. A incastrare la donna, Betty Sortile, sarebbero state le impronte digitali trovate sul volante e le tracce ematiche rinvenute nella parte dell’abitacolo del guidatore dopo l’incidente. I pubblici ministeri di Roma affideranno una consulenza per determinare la dinamica dell’incidente e la velocità a cui procedeva l’auto. Lunedì, come disposto dal pm, è stata eseguita l’autopsia sull’adolescente. Dagli esiti dell’esame si attende una risposta anche per verificare se indossasse o meno la cintura di sicurezza.

Si indaga per omicidio colposo -Roam.Cityrumors.it –

 

L’esatta dinamica dell’incidente

Resta da capire cosa è realmente successo alla Golf nella quale viaggiavano le tre persone quella notte. Secondo una prima ricostruzione, l’autista, a causa dell’elevata velocità, non si sarebbe accorta della presenza di una rotonda all’altezza di Trigoria, centrandola in pieno. L’asfalto bagnato e l’illuminazione della strada assente avrebbe peggiorato la situazione. Tutti particolari che sarà l’inchiesta a chiarire. La Procura di Roma infatti ha aperto un fascicolo per omicidio stradale.

 

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