Università: La Sapienza di Roma ancora una volta prima al mondo negli studi classici

Secondo la nuova classifica QS rankings by subject del 2024, la prima università della Capitale si conferma per il quarto anno consecutivo come la migliore al mondo

QS Quacquarelli Symonds, l’analista internazionale della formazione universitaria, ha pubblicato oggi la quattordicesima edizione della QS World University Rankings by Subject. La classifica fornisce un’analisi comparativa indipendente sulle prestazioni di oltre 1500 università in 96 Paesi e territori, in 55 discipline accademiche e cinque ampie aree di studio. I risultati vedono ovviamente le università statunitensi in testa in ben 32 discipline, seguite da quelle altrettanto popolari nel Regno Unito, ma le università italiane si difendono bene arrivando anche a eccellere in alcune materie di studio.

Ottimo riconoscimento per La Sapienza di Roma – Romacityrumpors.it –

 

Le Università di Roma diventano sempre più grandi per numeri di iscritti e anche per i riconoscimenti che ottengono in alcuni specifici corsi di laurea. L’Università La Sapienza di Roma, rimane stabile al primo posto per numeri di iscritti e registra un incremento dell’1 per cento rispetto al periodo pre pandemia, passando da 17.117 a 17.367 iscritti. Al secondo posto troviamo Roma Tre che ha fatto registrare un incremento delle iscrizioni pari al 36 per cento, passando da 5.024 iscritti a 6.839 studenti. Poi l’Università di Tor Vergata che ha registrato un aumento degli iscritti del 22 per cento, passando da 4.881 a 5.936 studenti.

Classifica importante

Un contesto generale che vede il sistema accademico italiano emergere rispetto ad altre realtà ben più consolidate, ottenendo un più che lusinghiero posizionamento generale, arrivando ad aggiudicarsi ben otto piazzamenti nella top ten mondiale, grazie in particolare ad alcuni specifici singoli corsi di studio. Questo il quadro che emerge delle università italiane fotografate dal QS rankings by subject 2024, la classifica dei migliori atenei per disciplina accademica elaborata dagli analisi di QS Quacquarelli Symonds che fra i Paesi dell’Unione Europea vede solo l’Olanda superare l’Italia, con 13 materie ai primi dieci posti al mondo, mentre Francia e Germania solo cinque a testa. Una classifica annuale che ovviamente pone in vetta a tutte le università più importanti al mondo quelle statunitensi, ma che regala alla formazione universitaria italiana un settimo posto nel mondo davvero sorprendete, secondo assoluto in Europa, e che fa ben sperare per il futuro.

Prima negli studi classici – Romacityrumors.it –

 

La Sapienza di Roma prima al mondo

Seppur nella classifica generale, che vede l’Università di Harvard come l’istituzione più performante al mondo, con il primo posto in ben 19 discipline, nessun ateneo italiano riesca a entrare tra i primi cento posti, tanti sono gli atenei che si sono distinti nelle singole discipline. Tra i primi 50 al mondo nelle discipline letterarie e artistiche, per esempio, troviamo ben 22 atenei italiani. Un’importante segnalazione infatti la riceve l’università La Sapienza confermarsi per il quarto anno consecutivo al primo posto al mondo negli Studi classici, davanti addirittura ad autentiche istituzioni come a Oxford e Cambridge. Ma non solo. Da quest’anno entra al decimo posto anche con Archeologia. “Anche quest’anno Sapienza è tra le migliori università nel panorama internazionale, con una promettente crescita in molte aree disciplinari della classifica Qs World University Rankings by Subject. Dietro questo risultato c’è l’impegno di tante persone che lavorano quotidianamente per rendere l’Ateneo sempre più un’eccellenza nel mondo” ha commentato raggiante la rettrice Antonella Polimeni.

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