Truffa al cimitero di Prima Porta: a processo i dipendenti Ama

La truffa portata avanti da alcuni dipendenti Ama al cimitero di Prima Porta è venuta a galla lo scorso anno, per i fatti riguardanti i mesi di gennaio e febbraio 2020.

Le salme venivano tagliate con un coltello e i resti gettati nell’ossario comune invece di optare per la cremazione. I familiari dei defunti ricevevano tutt’altro che le ceneri dei propri cari. Questo il sistema per arrotondare lo stipendio.

13 dipendenti e 3 impresari funebri preferivano una soluzione più rapida ed economica alla cremazione richiesta. In 16 sono finiti a processo, con accuse per truffa e vilipendio di cadavere.

Impostazioni privacy