Il costo del gas è alle stelle e per risparmiare sull’uso dei termosifoni c’è un nuovo trucco molto valido che è diventato famoso.
Nei mesi di soluzioni e idee creative ne sono spuntate tantissime, l’obiettivo per tutti è dare un taglio alla bolletta, anche se in piccola parte. La questione è stata così importante che è diventata per alcuni una sorta di missione, dall’uso dei tappeti ai pannelli termoriflettenti dietro al termosifone.
Tantissime soluzioni diverse che hanno portato progressivamente ad una nuova trovata che sembra non solo funzionare ma dare un validissimo contributo in termini di risparmio direttamente in bolletta.
Come risparmiare in bolletta: il trucco con i termosifoni
Il problema principale del periodo invernale è che, con un freddo sempre più ostile, è impossibile pensare di spegnere i termosifoni o utilizzarli poco, questi diventano praticamente un bene di prima necessità. I costi però sono aumentati e la fine del mercato tutelato non è stata una buona notizia, quindi la necessità di correre ai ripari si è fatta ulteriormente sentire.
Chiaramente tutti i rimedi della nonna, le attenzioni agli spifferi e alle dispersioni sono sicuramente importanti ma la cosa essenziale da cui bisogna partire e che non va mai sottovalutata è sicuramente il funzionamento del prodotto stesso. Questo è importante perché, di fatto, uno strumento che lavora bene, è in grado di riscaldare al meglio e anche di minimizzare gli sprechi. Tutti conoscono la necessità di spurgare il termosifone ogni anno ma in questo caso quello di cui tenere conto è un fatto differente.
Il funzionamento della caldaia, talvolta, viene sottovalutato. Il problema comune a tutti è l’abitudine, sbagliatissima, di alzare al massimo la potenza. La caldaia non ha bisogno di lavorare in questo modo e questo oltre ad essere un modo dispendioso di averla in casa, non fa che sprecare soldi. Con un funzionamento massimo o comunque una temperatura sempre elevata, il rischio è che si vadano a sforzare tubature, sistemi connessi e tutto quanto risente direttamente della potenza dell’acqua.
Sarebbe opportuno, per la caldaia come anche per lo scaldabagno, abbassare la temperatura. Infatti in questo modo il sistema funziona bene lo stesso, il calore è sempre attivo ma costante e non ci sono i continui picchi che portano ad un danneggiamento interno e anche ad un costo eccessivo. La caldaia per funzionare bene non ha bisogno di quella pressione, questo non fa altro che far abbassare e alzare il livello, causare dei picchi improvvisi e quindi portare a una spesa del 30% in più inutilmente.