Sparatoria a Roma: arrestato per tentato omicidio

Questa mattina la Polizia ha fermato e tradotto in carcere l’autore del duplice tentato omicidio compiuto in strada nella zona periferica a est della capitale 

Come nel lontano far-west, gli spari in strada, che hanno fatto fuggire i passanti presenti in quel momento, hanno colpito due uomini, ferendoli alle gambe e all’anca e costringendoli al ricovero d’urgenza in ospedale, salvati poi proprio dal pronto intervento dei medici che li hanno operati d’urgenza. Per questa sparatoria in zona La Rustica, nel quadrante orientale della città, oggi la Polizia ha eseguito dei mandati di cattura.

Eseguito arresto per la sparatoria di qualche mese fa – Romacityrumors.it –

 

I fatti risalgono allo scorso 17 giugno, quando i due uomini sono stati raggiunti da diverse pallottole in Largo Corelli, nel quartiere periferico a est di Roma, fuori dal Grande Raccordo Anulare. Non è stato facile per gli inquirenti portare avanti l’attività investigativa, proprio per il contesto omertoso, di regolamento di conti e rivalse private in cui è avvenuto lo scontro a fuoco.

Sparatoria in strada

Una discussione da strada, un torto alla guida della macchina in un contesto come quello romano che ne vede accadere quotidianamente, è finita a colpi di pistola, con due uomini gambizzati e salvati soltanto dal pronto intervento dei medici del vicino ospedale che li hanno operati d’urgenza. Oggi però è arrivata la svolta investigativa. Il 17 giugno scorso infatti due uomini sulla cinquantina vennero ricoverati all’ospedale Sandro Pertini con ferite d’armi da fuoco alle gambe e uno dei due al bacino. Le indagini da parte delle Forze dell’ordine scattarono immediatamente, cercando di ricostruire la dinamica dei fatti. La sparatoria avvenne in largo Augusto Corelli, a La Rustica. In seguito si è riusciti a scoprire che tutto nasceva da una banale lite di strada degenerata negli spari risultati quasi fatali.

Le indagini sulla sparatoria – Romacityrumors.it –

 

Le indagini e la svolta

Le indagini sono state fin da subito molto complicate per gli inquirenti. Il clima di omertà non ha certo aiutato la ricerca del responsabile che nel frattempo, temendo vendette e ritorsioni, si era dato alla fuga. Vendette e ritorsioni che nel frattempo in questi mesi sono realmente accadute, con auto date alle fiamme e attività commerciali che hanno subito attentati dinamitardi, creando un clima di paura anche nel quartiere. Le attività di indagine comunque hanno consentito di localizzare l’indagato, permettendo così alla Squadra Mobile di assicurare l’esecuzione della misura cautelare a suo carico, emessa dal Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale di Roma. L’uomo è stato condotto in carcere con la grave accusa di duplice tentato omicidio.

 

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