Molte volte abbiamo letto di grandi nidi di api scoperti in sotto tetti di case abbandonate o nelle intercapedini dei muri, ma raramente sono stati visti sotto terra
I nidi di api sono una parte importante dell’ecosistema, ma possono anche rappresentare un pericolo per le persone e gli animali domestici se si trovano nello stesso ambiente o habitat naturale. È importante essere in grado di identificare i nidi di api in modo da poter intraprendere le azioni appropriate per proteggere la nostra persona e tutti i presenti.
Esistono diverse specie di api che costruiscono i loro nidi sotto terra. Alcuni esempi includono: Api terricole, che scavano gallerie sotterranee per costruire i loro nidi. Le api delle sabbie, che invece si adattano ad ambienti sabbiosi e creano i loro nidi nel terreno sabbioso. Ed è esattamente una di queste due specie che ha creato decine e decine di nidi nel guardino di un plesso scolastico mettendo in pericolo gli stessi bambini presenti.
Il pericolo viene da sotto terra
Erano particolari quei piccoli cumoli di terra che spuntavano nel cortile della scuola elementare alle porte di Roma, sembravano formicai o le tane delle talpe, invece la sorpresa è stata grande, oltre la paura del reale pericolo che si stava correndo. La cosa aveva infatti insospettito subito le stesse maestre che accompagnavano quotidianamente i bambini a giocare in quel cortile e la dirigente scolastica, visto anche che passavano i giorni, ma situazione non migliorava, anzi quei cumuli di terra aumentavano. Infatti, a un esame più attento, è emersa la dura e pericolosa verità: si trattava di numerose api che avevano nidificato sottoterra. Non è una novità che alcune specie di api facciano il nido sottoterra, le cosiddette api terricole adottano questa tecnica al contrario del classico nido appeso a stipiti, pareti, angolo elevati. Il pericolo risiede in questi casi nel fatto di calpestare anche involontariamente l’insetto, provocandone la reazione. L’intervento di un esperto ha risolto la situazione. Servirà comunque chiudere tutti i cunicoli, rastrellare il terreno, cosicché le api, non trovando più la loro “casa”, andranno a cercarne un’altra altrove.
Il particolare caso al torneo di tennis
Un curioso episodio legato a un’invasione di api è accaduto due giorni a Indian Wells, dove era in pieno svolgimento una delle partite più del torneo Master 1000, tra lo spagnolo Alcaraz e il tedesco Zverev. Il match è stato costretto per molti minuti per un’inconsueta invasione da parte di uno sciame d’api che ha creato il panico nell’impianto e ha provocato un fuggi fuggi generale tra gli spettatori e che ha costretto anche i due tennisti a rifugiarsi negli spogliatoi. Soltanto un intervento specifico anche in questo caso ha risolto il problema, aspirando con un particolare macchinario tutte le api, che nel frattempo si erano raccolte su una telecamera della televisione americana, per riporle nell’apposite arnia. Solo così, tra l’ovazione e gli applausi degli stessi spettatori presenti, la partita è potuta riprendere tranquillamente.