Ultima giornata di blocco del traffico programmata dalla Giunta capitolina per questa stagione, lo stop riguarda la circolazione nella Fascia verde
Come previsto dalle normative nazionali e regionali, tra la fine del 2023 e l’inizio del 2024, ogni comune delle grandi grandi città, aveva programmato cinque giornate di stop al traffico. Si prevede quindi il blocco per auto e moto nella Ztl nuova fascia verde negli orari 7.30-12.30 e 16.30-20.30, oltre al limite massimo di 12 ore per l’utilizzo degli impianti di riscaldamento.
Le domeniche ecologiche si sono rese necessarie dopo la pubblicazione da parte del Parlamento Europeo di un regolamento sul contenimento delle emissioni di Co2 nell’atmosfera e sulla limitazione delle polveri sottili nell’aria, che i sindaci delle città metropolitane sono costretti a osservare.
L’ultima domenica di stop
Con l’appuntamento del 24 marzo si chiude il ciclo delle domeniche ecologiche previste dal calendario della stagione invernale 2023-2024, istituite dal Comune di Roma per prevenire e contenere l’inquinamento atmosferico in città. La Giunta capitolina infatti, in previsione dell’arrivo della stagione invernale aveva calendarizzato cinque domeniche di blocco del traffico all’interno della Ztl Fascia verde. Le altre quattro sono state nelle seguenti date: il 19 novembre 2023, il 3 dicembre 2023, il 14 gennaio 2024 e il 25 febbraio 2024. Oggi quindi è previsto il blocco per auto e moto negli orari 7.30-12.30 e 16.30-20.30, oltre al limite massimo di 12 ore per l’utilizzo degli impianti di riscaldamento. L’arrivo della bella stagione e l’assenza di fenomeni atmosferici hanno portato a un peggioramento della qualità dell’aria in città, ecco perchè lo stop odierno aiuterà a migliorare la situazione.
Chi può circolare
Lo stop interessa tutti i veicoli a motore tranne quelli per cui sono previsti specifiche deroghe dall’ordinanza della giunta capitolina. Tra i veicoli esentati dal blocco della circolazione ci sono le auto benzina Euro 6, quelle elettriche, ibride, a gpl, metano, Bi-Fuel. Via libera anche alle auto con il contrassegno disabili, ai veicoli dei servizi sharing, ai ciclomotori a 2 ruote con motore 4 tempi da Euro 2 in poi e ai motocicli 4 tempi Euro 3 e successivi. “L’obiettivo è quello di prevenire e contenere l’inquinamento atmosferico, contribuire a sensibilizzare la cittadinanza sul tema della qualità dell’aria e ad un uso responsabile delle fonti energetiche, rilevato che nel territorio di Roma Capitale le principali fonti di emissione di inquinanti atmosferici sono rappresentate dal traffico veicolare e dagli impianti termici”, si legge sul sito istituzionale del Comune di Roma. Chi circola nelle zone in cui è prevista la limitazione del traffico, non rispettando il divieto, rischia una multa dai 163 ai 658 euro e, in caso di recidiva, la sospensione della patente dai 15 ai 30 giorni.