Roma-Lazio, scontri nei pressi dello Stadio Olimpico: situazione caldissima (VIDEO)

Un tifoso arrestato, numerosi agenti feriti: dalle prime ore del mattino i tifosi di Roma e Lazio sono stati protagonisti di duri scontri nei pressi dello stadio Olimpico

Momenti di tensione a poche ore dal derby di campionato, che vedrà opporsi allo stadio Olimpico la Roma di Daniele De Rossi e la Lazio di Igor Tudor. Si sono infatti registrati scontri nei pressi dello stadio Olimpico di Roma, che hanno coinvolto i tifosi di entrambe le tifoserie e i rappresentanti delle forze dell’ordine.

Attimi di paura nei pressi del lungotevere (a pochi passi dal Bar River), sul ponte Duca D’Aosta e nella zona limitrofa alla Farnesina. A partire dalle 9.30 di sabato mattina (a sette ore e mezzo di distanza dall’inizio del derby) circa trecento tifosi di Lazio e Roma si sono affrontati a volto coperto. I video, che hanno iniziato a circolare sin dalle prime ore del mattino sui social network, hanno confermato la gravità della situazione. Nelle immagini si vedono tifosi armati di aste di bandiera e bastoni, affrontarsi e scontrarsi con i responsabili delle forze dell’ordine, arrivati sul posto dopo pochi minuti.

Un arresto e numerosi feriti

I poliziotti, oggetto di lancio di bombe carta, hanno utilizzato i fumogeni, per cercare di disperdere i due gruppi. Durante l’intervento sono stati sequestrati caschi, mazze, bastoni, cacciaviti. Le forze dell’ordine hanno preso possesso delle immagini della scientifica per provare ad identificare le persone coinvolte. Un tifoso della Roma è stato arrestato, mentre alcuni poliziotti hanno riportato delle ferite.

Gli inquirenti non escludono che  l’appuntamento possa essere stato organizzato dopo contatti in chat o su altre piattaforme di messaggistica. Già nel corso delle ultime stracittadine si erano verificati incidenti gravi. Durante e al termine della sfida di Coppa Italia disputata il 10 gennaio scorso (e chiusa con la vittoria della Lazio per 1-0, grazie al gol segnato da Zaccagni) ci furono numerosi episodi.  Prima il lancio di petardi e fumogeni tra la tribuna Tevere (occupata dai tifosi biancocelesti) e i Distinti Sud dove erano presenti i romanisti (che portarono all’emissione di 16 Daspo). In quell’occasione un tifoso giallorosso perse un orecchio. Poi, al termine della gara ci fu una mega rissa a Ponte Milvio, con un gruppo di tifosi della Roma che provarono ad attaccare le autovetture e i gruppi di laziali che uscivano dall’impianto di gioco. Durante la notte poi ci fu un assalto armato ad un pub, con un tifoso della Roma gravemente ferito.

E’ scattato il piano di sicurezza intorno lo stadio Olimpico in previsione del derby di oggi- Romacityrumors.it –

Il rischio 4 e le norme di sicurezza studiate per il derby

La Prefettura e la Questura hanno innalzato a “rischio 4” il livello dell’allerta. Nei giorni scorsi erano stati effettuati i primi incontri per l’organizzazione dell’ordine pubblico e il monitoraggio della zona limitrofa allo stadio Olimpico di Roma. Previsti allo stadio oltre 64.000 tifosi, con i cancelli che saranno aperti a partire dalle ore 15.30, per permettere l’ingresso ai tifosi. E’ stato studiato anche un percorso delineato per evitare che le due tifoserie possano incrociarsi prima dell’ingresso nell’impianto capitolino. Circa 1000 gli agenti che saranno presenti all’esterno e all’interno dell’Olimpico. La Questura ha poi previsto anche la presenza di agenti in borghese, che dovrebbero mischiarsi con i tifosi all’interno dello stadio e controllare da vicino l’evoluzione del derby.

Gli adesivi e lo striscione a Corso Francia

Nei giorni scorsi alcuni adesivi con messaggi antisemiti realizzati dai tifosi della Roma erano stati attaccati nei pressi del Portonaccio e in zona Tiburtino. Stamattina i tifosi della Roma avevano esposto un lungo striscione nei pressi di Corso Francia, con un messaggio chiaro: “Lazio, di nuovo sopra un treno”, accompagnato dalla stella di David. Il riferimento è al nuovo coro dei tifosi biancocelesti, che è stato lanciato nelle scorse settimane e che è stato creato sulle note della canzone “Sinceramente” di Annalisa. Ma lo striscione ha un chiaro riferimento antisemita, tirando in ballo i treni che servivano a deportare le persone di religione ebraica verso i campi di concentramento”

 

 

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