Sanità Lazio, via libera della Regione alla stabilizzazione dei precari

La Regione Lazio ha dato il via libera al rinnovo contrattuale per tutti i lavoratori precari della sanità fino al 20 giugno 2024. 

Pericolo scampato per duemila tra medici e infermieri e ausiliari senza contratto stabile in scadenza il 31 dicembre. Dopo il tavolo saltato tre giorni fa, un mancato accordo avrebbe mandato a casa i professionisti, mettendo in ginocchio il sistema sanitario regionale.

Sanità Lazio, via libera della Regione alla stabilizzazione dei precari
Sanità Lazio, via libera della Regione alla stabilizzazione dei precari (Ansa Foto) – roma.cityrumors.it

Abbiamo scritto a tutte le Asl di avviare le procedure di stabilizzazione entro il 30 aprile. Questa è stata l’unica istanza su cui i sindacati hanno sospeso il tavolo. Ma noi andiamo avanti lo stesso. Verificheremo azienda per azienda e ci sarà l’assorbimento di tutti i precari”, ha dichiarato il governatore della Regione Lazio Francesco Rocca, aggiungendo che “potrebbe esserci per pochissimi un rischio di non avere il posto in pianta organica all’interno della struttura. Ma l’impegno della Regione è quello di valutare il ricollocamento presso altre strutture: stiamo comunque parlando di una minima percentuale a fronte di un ricorso massiccio all’esternalizzazione di servizi fatto nel passato non da questa amministrazione”. 

Sindacati soddisfatti

I rappresentanti delle organizzazioni sindacali sono soddisfatti: “Adesso l’auspicio è che i tavoli siano veramente costruttivi e guardino allo sviluppo del servizio sanitario regionale. Noi siamo disponibili a ragionare per rilanciarlo”, dichiara Giancarlo Cenciarelli della Cgil Funziona pubblica di Roma e Lazio.

La risposta di Rocca

Francesco Rocca
Francesco Rocca (Ansa Foto) – roma.cityrumors.it

Il contrasto al precariato è una priorità di questa amministrazione. E mi meraviglia la comunicazione dei sindacati, lontana dalla realtà e dalla verità: nessun lavoratore ha mai rischiato di rimanere a casa. È stato gettato terrore nei confronti di 2mila persona che meritano solo rispetto e garanzia dei diritti”, ha aggiunto Rocca.

I sindacati lo sapevano benissimo e questo mi ha ferito personalmente perché credo nella trasparenza delle relazioni. Noi abbiamo risposto a quel comunicato perché occorreva tranquillizzare i lavoratori, vittime, in questo caso, di una vera e propria disinformazione”, conclude il governatore della Regione Lazio Francesco Rocca.

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