Lazio, Sarri: “La nostra ambizione deve essere quella di tornare a essere la Lazio dell’anno scorso”

La squadra biancoceleste esce sconfitta dalla partita contro la capolista Inter nonostante una prestazione migliore delle ultime fatte, almeno in campionato

Non era forse questa la partita più giusta per riprendere il cammino in campionato per la Lazio, ma doveva essere almeno in grado di mettere in mostra una voglia di giocarsela contro la prima della classe. Al fischio finale resta la convinzione che pur disputando forse la migliore partita dell’ultimo periodo, gli uomini di Sarri hanno evidenziato i soliti difetti. Assoluta difficoltà di arrivare a scoccare un tiro pulito verso la porta avversaria, dopo aver dimostrato di essere in partita e giocarsela anche alla pari. L’errore fatale del singolo che ti condanna e spariglia l’andamento del match.

Sarri in conferenza stampa – Roma.Cityrumors.it –

Ai microfoni delle televisioni nazionali Maurizio Sarri ha provato a spiegare l’andamento della partita

La partita è stata buona fino al secondo gol, nei primi 20 minuti del secondo tempo loro non sono entrati nella nostra area, poi il secondo gol ci ha tagliato le gambe. Abbiamo giocato alla pari contro avversario forte, ma siamo stati condizionati da un errore e mezzo. Il pubblico penso ci fischi per errori passati e non per quello che è successo stasera. Ci può stare, ma quella di stasera può essere una buona base su cui ripartire”. 

“Quando sento dire che giochiamo sempre nello stesso modo questo mi viene da ridere. Il Barcellona ha vinto per anni giocando nello stesso modo. Giochiamo tanto e creiamo, ma facciamo fatica a trasformare le occasioni in gol. Quest’anno siamo sedicesimi nel rapporto occasioni-gol. Ci manca l’area di rigore. Per quanto riguarda il palleggio stasera abbiamo gettato buone basi, abbiamo palleggiato più velocemente. A sinistra possiamo migliorare, così come in area di rigore. Stasera abbiamo tirato per tre volte da fuori area in maniera indegna”. 

L’allenatore della Lazio Sarri – Roma.Cityrumors.it –

 

“La nostra reale dimensione è una via di mezzo tra quella dell’anno scorso e quella di quest’anno. Nella scorsa stagione l’unico lucido nell’analisi mi sono sembrato io, ho detto quello che pensavi, che eravamo stati bravi ad approfittare di determinate situazioni e siamo arrivati secondi. Ma non penso che sia neanche questa la reale dimensione”.

La nostra ambizione deve essere quella di tornare a essere la Lazio dell’anno scorso. Non siamo in una situazione in cui si può dire rientriamo nella corsa, se abbiamo la forza di fare prestazioni come quella di questa sera. La scelta sarà fra andare a caccia di un posto in Europa o di aprire un nuovo ciclo con i ragazzi più giovani, questa per me è un’ipotesi ovviamente. Se vogliamo fare una squadra giovane a me piace anche, anzi potrebbe piacermi anche di più. Io poi non ho mai diviso i giocatori in base all’età. I giocatori li ho sempre divisi tra giocatori forti o meno forti. Non è una variabile che mi porterà a una decisione per il futuro”.

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