Focene, perde la vita in mare davanti una spiaggia libera. Salvato bambino di 3 anni

Ancora tragedie sul litorale laziale.

Un uomo polacco residente nella Capitale ha perso la vita a Focene Sud; le urla disperate della moglie hanno avvisato i bagnini che si sono immediatamente tuffati in acqua. Il 53enne era scomparso tra le onde, ma alcune persone sono riuscite a trascinarlo a riva.

Nonostante l’intervento repentino del 118 con l’elisoccorso, l’uomo non ce l’ha fatta; sembrerebbe che l’uomo abbia accusato un malore e successivamente sia affogato.

“In quel punto di spiaggia è difficile effettuare recuperi – precisa Massimiliano D’Alessandro, responsabile area emergenza della Misericordia –  Abbiamo dovuto attraversare la fitta  vegetazione con la barella toboga. Il peso dell’uomo, circa 150 chili, ha messo a dura prova il nostro intervento”.

Sempre a Focene, l’esperienza del bagnino Andrea Gargiulo ha invece salvato un bambino di 3 anni che stava annegando al chiosco Onda Blu. 

“Più volte è stata segnalata la necessità della presenza sugli arenili liberi del comune di assistenti ai bagnanti sottolinea Alessandro Spagnolo, portavoce del Comitato Fare Focene -. Anni a dietro nelle località balneari stazionava un’ambulanza: con il tempo è sparita anche quella. Torniamo a sollecitare, almeno nei week end, un minimo di sicurezza per chi sceglie le nostre spiagge. Un plaudo al bagnino del chiosco Onda Blu”.

“Dalla riva ho notato le difficoltà del bimbo commenta il bagnino eroe mi sono tuffato e una persona vicina mi ha aiutato a portare il piccolo sull’arenile dove ho messo in atto tutte le azioni di primo soccorso con un massaggio cardiaco durato circa mezz’ora. Poi sono arrivati i sanitari e con l’eliambulanza lo hanno trasportato cosciente al Gemelli” spiega il bagnino dopo aver salvato il piccolo.

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