Serie A, la Roma non si ferma più, Monza battuto: i top e i flop

La rincorsa della squadra giallorossa continua e con i 3 punti di oggi ottiene la sesta vittoria nelle ultime sette partite, un cammino imperioso che fa addirittura avere qualche rammarico sul cambio di panchina

La Roma di De Rossi cercava una conferma sul campo di un Monza fino a questo punto della stagione sorprendente, dove soltanto una settimana fa era caduto fragorosamente il Milan di Pioli. Bene, la squadra giallorossa è passata per 1-4 con autorità e pochi affanni, mettendo in mostra tutta quella compattezza e facilità di manovra che l’hanno contraddistinta da quando sulla panchina si è seduto l’ex centrocampista. Un passo regale quello tenuto dai giallorossi, con sei vittorie e una sola sconfitta contro la corazzata Inter, oltre al passaggio del turno in Europa League, che fa addirittura pensare con rammarico al pensiero che se l’avvicendamento in panchina tra De Rossi e lo Special One fosse avvenuto qualche settimana prima, forse si poteva pensare di andare a caccia del podio del campionato.

Festa Roma – Romacityrunmors.it –

 

Passo da Champions League

Quando De Rossi subentra a Mourinho, la Roma è in nona posizione nella classifica della Serie A e, soprattutto, più che in una crisi di risultati, è in una vera e propria crisi d’identità oltre che di gioco. Comandava ovviamente l’Inter con 51, davanti alla Juventus con 46, poi il Milan a 42, la Fiorentina 34, la Lazio a 33, Bologna 32, Napoli 31 Atalanta 30 e la Roma a 29, non solo lontanissima dalla zona Champions League, ma addirittura fuori dai posti europei. Dopo la vittoria di oggi la squadra giallorossa ha praticamente agganciato il treno delle squadre in lotta per i posti Champions. 

Tabellino di Monza-Roma

MONZA (4-2-3-1): 16 Di Gregorio; 19 Birindelli, 22 Pablo Marì, 5 Caldirola, 44 A. Carboni; 6 Gagliardini (22′ V. Carboni), 38 Bondo; 28 Colpani (46′ Kyriakopoulos), 32 Pessina (C), 47 Dany Mota; 11 Djuric
A disp. 23 Sorrentino, 66 Gori, 2 Donati, 18 Bettella, 77 Kyriakopoulos, 7 Machin, 8 Akpa Akpro, 13 Pedro Pereira, 21 V. Carboni, 79 Popovic, 9 Colombo, 20 Zerbin, 27 Maldini, 84 Ciurria

All. Raffaele Palladino

ROMA (4-3-3): 99 Svilar; 43 Kristensen (27′ Celik), 23 Mancini, 5 N’Dicka, 69 Angeliño (59′ Smalling); 4 Cristante, 16 Paredes, 7 Pellegrini (C) (59′ Bove); 21 Dybala, 90 Lukaku, 92 El Shaarawy
A disp. 1 Rui Patricio, 63 Boer, 3 Huijsen, 6 Smalling, 14 Llorente, 19 Celik, 37 Spinazzola, 20 Renato Sanches, 22 Aouar, 35 Baldanzi, 52 Bove, 59 Zalewski, 17 Azmoun

All. Daniele De Rossi

Reti: 38′ Pellegrini, 42′ Lukaku, 64’Dybala, 83′ Paredes (Rig), 86′ Carboni

La gioia di Pellegrini dopo kil gol del vantaggio – Romacityrumnors.it –

 

Top e Flop

Top

Pellegrini 7,5: E’ l’emblema del lavoro di De Rossi, in panchina e fuori dal contesto con Mourinho, torna il giocatore a tuttocampo che conoscevamo. Gol, assist e una presenza costante nella manovra della squadra. Capitano vero.

Lukaku 7: Per lui contano i numeri. Gol e assist quasi ad ogni partita, riesce a caricarsi sulle spalle sempre l’intero attacco della squadra e i compagni approfittano degli spazi che crea. Non a caso ora i gol arrivano con una continuità impressionante ogni partita.

Dybala 7: Ora si diverte anche lui e si vede. La Joya è tornata a disegnare quelle traiettorie che avevano sempre contraddistinto le sue partite quando non era fermo ai box per un infortunio. Destro, sinistro, su rigore, su punizione, da fuori area, il repertorio completo di un campione che fa la differenza quando gioca divertendosi.

Flop

Angelino 6: In difficoltà a contenere le sfuriate avversarie sulla sua fascia. Il meno pronto della fase difensiva, ma comunque sempre pronto ad appoggiare la fase d’attacco della squadra. De Rossi lo sostituisce all’ennesimo fallo commesso che gli costa  anche il giallo.

Kristensen 5,5: Non riesce a dare il solito contributo. Soprattutto nel primo tempo soffre troppo sulla sua corsia. Rimedia subito un’ammonizione che forse lo condizione nel resto della partita.

Cristante 6 : Tanto lavoro oscuro, forse troppo, visti i numerosi errori in fase di costruzione. Cresce con il passare dei minuti. Gli viene comunque annullato il possibile gol del vantaggio dal VAR

 

Impostazioni privacy