Terremoto ai Castelli: la scossa avvertita anche a Roma

Altra scossa di terremoto intorno all’una di notte tra venerdì e sabato. L’onda sismica a nove chilometri di profondità e con una magnitudo di 2.8 gradi della scala Richter si è avvertita in maniera nitida a Sud di Roma.

L’epicentro è stato localizzato ancora tra Lariano e Rocca Priora, in pieno territorio dei Colli Albani dove c’è un vulcano attivo che da oltre 48 ore sta facendo sentire la sua presenza.
“Eravamo in un locale e il tavolino ha tremato ma non abbiamo pensato subito al terremoto; quando alla cameriera sono scivolati due bicchieri dal vassoio, abbiamo avuto davvero paura. Siamo corsi fuori e ci siamo precipitati a casa per vedere se i genitori stessero bene”. Questi i racconti di chi si è trovato a vivere il momento in cui la terra ha tremato, facendo temere il peggio.

Secondo giorno di paura dunque, ma la protezione civile non ha registrato danni a persone e cose sebbene le chiamate al centralino dei vigili del fuoco siano state moltissime.
In tutto ci sono state tre nuove scosse di terremoto nella notte tra venerdì e ieri ed altre due meno intense intorno alle 13 del pomeriggio.
Sono tante le persone che hanno deciso di passare la scorsa notte in tenda o in auto, qualsiasi cosa pur di non rimanere dentro le proprie abitazioni. La testimonianza di una una residente dell’Appio Latino:
“Abbiamo delle crepe in casa e alcuni nostri amici che vivono a Velletri hanno trovato dei pezzi d’intonaco a terra. Ci siamo presi un grande spavento, non vorremmo che fosse uno sciame che prelude a un evento più grande. Abbiamo molta paura”.

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