Uno scontro frontale terribile su quella strada considerata tra le più pericolose d’Italia non ha lasciato scampo a una piccola vita che viaggiava in compagnia della madre, dello zio e del cugino
Drammatico incidente nella giornata di ieri sulla via Pontina Vecchia all’altezza di Ardea, alle porte della Capitale. Nello scontro, che ha coinvolto tre auto, è morta una bambina di 8 anni e altri tre bimbi di 7 e 10 anni sono rimasti feriti e portati in ospedale. Anche un adulto è stato ricoverato in codice rosso. L’impatto pare sia stato causato da uno stop non rispettato, in un incrocio giudicato dagli stessi residenti molto pericoloso.
Ancora sangue sulle strade di Roma e provincia. Come un drammatico bollettino di guerra, continua ad allungarsi l’elenco delle persone che perdono la vita in incidenti stradali. Pedoni, scooteristi, motociclisti e gli stessi automobilisti rischiano ogni giorno di non fare rientro a casa, perchè vittime di terribili e tragiche fatalità.
Incidente terribile
Una viglia di Pasqua funestata da un incidente davvero terribile dove, nel drammatico impatto che ha visto coinvolte tre automobili, una giovanissima vita di soli 8 anni è stata stroncata per sempre e quella di altri due bambini, oltre che quella di un adulto, lottano per restare in vita ricoverati in codice rosso nei vicini ospedali. Si chiamava Regina la piccola che ha perso la vita nell’incidente sulla via Pontina vecchia, all’incrocio con via della Pescarella, che al momento dell’impatto era a bordo dell’auto guidata dalla mamma. All’arrivo dei soccorsi per la bimba non c’era più nulla da fare. Gli operatori sanitari hanno fatto tutto il possibile per rianimarla attuando a lungo le manovre necessarie, ma purtroppo tutto è stato inutile. In macchina con lei c’erano la mamma, portata in ambulanza all’ospedale di Pomezia in stato di shock e il fratellino più piccolo, un bimbo di cinque anni, che ha riportato diverse fratture.
Un incrocio tristemente famoso
Come ricostruito dalla Polizia, tre le vetture coinvolte nel sinistro avvenuto avvenuto attorno alle 15.45. Una Classe A si è scontrata frontalmente con un’altra Mercedes, modello 220, condotta da un 75enne originario dei Paesi Bassi, che un attimo prima era stata presa in pieno da una Lancia Libra proveniente da via della Pescarella e che, secondo una prima ricostruzione della dinamica, potrebbe non avrebbe rispettato lo stop. Alla guida della Lancia un uomo di 49 anni di Roma, con a bordo i suoi due figli di 8 e 10 anni, rimasti feriti lievemente. Ovviamente gli uomini delle forze dell’ordine sono a lavoro per ricostruire l’esatta dinamica dell’incidente e accertare tutte le responsabilità. I conducenti delle due auto sono stati sottoposti agli esami di rito sull’assunzione di alcol e droga. Ma a finire sotto accusa c’è anche quell’incrocio maledetto dov’è avvenuta la tragedia, ben noto a tutti gli abitanti della zona per la sua pericolosità proprio perchè già in passato si erano registrati altri gravi incidenti.