Violento episodio nella notte non lontano dalla stazione Termini, dove tre persone sono rimaste ferite perchè aggredite senza motivo
Una delle vittime è in prognosi riservata al Policlinico Umberto I. Feriti anche due giovani intervenuti per tentare di soccorrere il loro amico. La polizia nella notte ha fermato un uomo accusato di tentato omicidio. Si tratterebbe di un uomo di 36 anni di origine somala.
Ennesimo episodio di violenza urbana nella notte nel quartiere San Lorenzo, nei pressi della stazione Termini. La presenza di sbandati, di persone senza fissa dimora, ogni sera provoca situazioni di panico tra i cittadini nonostante la presenza delle Forze dell’Ordine che pattugliano il quartiere al calare del buio.
Aggrediti a colpi di forbici
L’ennesima scena di violenza nel centro della Capitale. Tre persone sono state ferite a colpi di forbice da un 36enne somalo che, dopo l’aggressione, è fuggito via. L’uomo è stato poi arrestato dalla polizia in via Giolitti, a poca distanza dalla stazione Termini. Poco prima il 36enne aveva litigato con un italiano di 35 anni in via dei Volsci. Il somalo lo aveva poi aggredito e colpito con delle forbici. Sono intervenuti in seguito anche due 31enni, amici della vittima, rimasti a loro volta feriti. Secondo quanto ricostruito dalle forze dell’ordine, l‘uomo ha colpito, al culmine di un litigio, un cittadino di 35 anni ferendolo gravemente alla testa, in via dei Volsci, prima di aggredire e ferire anche i due amici della vittima che erano intervenuti in aiuto del compagno, riportando ferite non gravi alle braccia e alle gambe.
Forbici ancora insanguinate
A dare l’allarme sono stati diversi residenti che hanno chiamato il numero unico per le emergenze parlando di un uomo con la felpa rossa armato che stava aggredendo i passanti nella zona di San Lorenzo. L’uomo autore della triplice aggressione è stato fermato in seguito dalla polizia in via Giolitti, non lontano dalla stazione Termini. Aveva ancora le mani insanguinate, nello zaino la felpa rossa indossata al momento dell’aggressione e delle grandi forbici ancora sporche di sangue. Sottoposto a fermo di polizia giudiziaria per tentato omicidio, per lui è scattata anche la denuncia con l’accusa di lesioni aggravate. Ora si trova a Regina Coeli a disposizione dell’autorità giudiziaria. Pare che la lite sia nata a causa di una bottiglia rotta.