Proseguono i lavori di restyling della città in vista del Giubileo. Termineranno entro l’estate quelli che torneranno a valorizzare la storica passeggiata che dal Circo Massimo porta all’Aventino
La Capitale cambia volto. Da mesi i romani stanno assistendo all’apertura di migliaia di cantieri sparsi per tutti i quartieri della città, in vista dell’imminente apertura del Giubileo, che scatterà il 24 dicembre prossimo con l’apertura della Porta Santa a San Pietro da parte di Papa Francesco. Una gigantesca operazione di maquillage che la Giunta capitolina, grazie ai fondi speciali per il grande evento e quelli arrivati dal Pnrr, sta portando avanti in tutti i settori per rendere finalmente accogliente la Città Eterna, proprio in vista dell’arrivo di milioni di pellegrini.
Sono iniziati i lavori di riqualificazione e sostituzione dei sanpietrini in via dell’Ara Massima di Ercole e Clivo dei Publicii, nel quartiere Aventino. Il cantiere è coordinato dal Dipartimento dei Lavori pubblici ed è suddiviso in due diversi interventi che saranno terminati entro l’estate. Per completare l’opera sarà necessaria la posa in opera di oltre 100mila sampietrini che riporteranno all’antico splendore una delle passeggiate iconiche di Roma.
Restyling totale
Proseguono le cantierizzazioni di alcune zone della città per riportare agli antichi splendori particolari zone, monumenti e antichi tesori della capitale, per troppo tempo lasciati all’incuria del tempo. Il Comune di Roma, grazie ai soldi arrivati per il grande evento del Giubileo, ha iniziato delle importanti opere di restyling come per il piazzale della Basilica di san Giovanni in Laterano e il progetto per far tornare a zampillare l’acqua nella grande piscina all’interno delle Terme di Caracalla. Ieri poi sono iniziati i lavori di rifacimento dell’antica passeggiata che attraversa il quartiere Aventino, da via dell’Ara Massima di Ercole e Clivo dei Publicii e che attraversa siti turistici come il Roseto Comunale, il Giardino degli Aranci, le Basiliche di Santa Sabina e Santi Bonifacio e Alessio, fino a raggiungere la piazza dei Cavalieri di Malta. “Con oltre 100 mila sanpietrini e un importante lavoro di riqualificazione faremo rinascere una straordinaria passeggiata storica che dal Circo Massimo porta all’Aventino“, ha detto il sindaco Gualtieri alla presentazione dell’opera. “L’Assessora Segnalini e il Dipartimento Csimu stanno portando avanti un lavoro eccezionale per il Giubileo, ma soprattutto per Roma: sono lavori fatti per durare a lungo. Abbiamo una grande opportunità per rendere la città sempre più vivibile e stiamo attuando una riqualificazione che la Capitale non vedeva da anni. Vogliamo rendere più sicure le nostre strade e, al tempo stesso, aumentare il valore storico di luoghi unici come quello presentato oggi”, ha concluso Gualtieri.
Lo storico sampietrino di Roma
Roma non sarebbe la stessa senza i suoi onnipresenti ciottoli, conosciuti localmente come sampietrini, che tappezzano alcune delle strade e dei vicoli del centro storico della città. Il sampietrino, dai romani chiamato semplicemente er sercio, è un tassello fondamentale della Capitale, è infatti impossibile immaginare via dei Fori Imperiali, Piazza Navona o Piazza del Popolo senza la pietra nera che tanto rumore fa fare alle macchine e ai motorini. Ecco perchè è stato deciso di riportare agli antichi splendori una passeggiata così importante dal punto di vista turistico, completando la posa dei sampietrini che originariamente nell’antichità lastricavano la passeggiata. Per questo sono stati stanziati circa 300mila euro di fondi capitolini per la riqualificazione dei sanpietrini già presenti in via dell’Ara Massima di Ercole, circa 62mila blocchetti che sono stati tolti per effettuare la sistemazione del fondo e riposizionarli, e per l’altro intervento che riguarda il Clivo dei Publicii, dove l’asfalto sarà eliminato e sostituito con la posa di oltre 50mila sanpietrini.