Via Olimpica, Gualtieri risponde a Salvini: “Avevamo già preso provvedimenti”

Prosegue l’ennesimo battibecco tra il sindaco di Roma e il Ministro dei Trasporti, questa volta la questione è la messa in sicurezza di un tratto della famosa arteria stradale 

Nei giorni scorsi il ministro Salvini aveva sollecitato il Campidoglio a installare delle barriere che rendessero più sicura la strada, soprattutto in merito all’ultimo, ennesimo incidente mortale accaduto sulle strade della Capitale. In particolare, della Via Olimpica nel tratto compreso tra la Galleria Fleming e lo svincolo della Salaria, dove aveva perso la vita, a inizio dicembre, uno studente universitario di 22 anni originario di Caserta.

Il tratto di strada al centro della polemica – Romacityrumors.it –

 

Sono stati 188 i morti sulle strade di Roma e provincia nel 2023, un vero e proprio bollettino di guerra che non accenna a rallentare nei numeri neanche in questi primi mesi del nuovo anno. Nella sola Roma Capitale ci sono stati 11.900 incidenti su strade urbane con 126 morti, e quasi 15000 feriti. Secondo un recente studio a Roma si verificano tre incidenti stradali ogni ora.

Botta e risposta

Si è fatto piuttosto spigoloso il botta e risposta tra il Ministro dei Trasporti Matteo Salvini e il sindaco di Roma Roberto Gualtieri. Il tema di fondo è quello della sicurezza stradale e dei tanti morti sulle strade della Capitale vittime di incidenti stradali. La vicenda prende spunto da un’ennesima tragedia della strada, quella accaduta lo scorso anno che aveva visto morire un giovane di 22 anni originario di Caserta, trasferitosi nella Capitale per frequentare l’università. Una terribile carambola aveva coinvolto tre macchine su via del Foro Italico, quella che i romani chiamano l‘Olimpica, nel tratto compreso tra la Galleria Fleming e lo svincolo della Salaria. La mancata presenza della barriera che divide i due sensi di marcia aveva innescato la tragica fatalità. Il ministro Salvini è tornato a sollecitare il Campidoglio a installare le famose barriere new jersay al centro delle carreggiate, in modo da separare i due sensi di marcia. “In un’ottica di leale collaborazione istituzionale” scrive Salvini nella lettera a Gualtieri, evidenziando “la necessità che gli enti proprietari della strada intervengano per garantire manutenzione e sicurezza”.

Botta e risposta Gualtieri Salvini – Romacityrumnors.it –

 

La risposta del primo cittadino

Il confronto è proseguito con la risposta del primo cittadino della Capitale da sempre in prima linea in tema di sicurezza stradale. Ha infatti abbracciato l’iniziativa dell’Unione Europea della città30, introducendo così nuovi limiti di velocità in molte zone della città, proprio per prevenire incidenti che potrebbero risultare mortali. Inoltre, ha promosso una campagna di comunicazione di Roma Capitale volta a sensibilizzare i cittadini sulla sicurezza dei pedoni e a ricordare l’importanza di rallentare, ed eventualmente fermarsi, in prossimità delle strisce pedonali. Gualtieri ha inviato una lettera di risposta al ministro proprio riguardo alla richiesta di installare barriere di protezione sul tratto di tangenziale in Via del Foro Italico. Nella lettera di risposta il sindaco afferma che “secondo i nostri studi, in particolare nel tratto cui si fa riferimento, la pericolosità non è così alta. E in più le norme Anas impediscono di installare determinati dispositivi di sicurezza”, sottolineando come si sia provveduto a dare maggiore impulso allo studio dell’individuazione proprio di quei tratti e di quelle intersezioni stradali considerate a massimo rischio di incidentalità. E come, sempre secondo questo studio, il tratto della di Via del Foro Italico in questione non fosse ritenuto ad alto rischio. “Ciò nonostante, ci siamo comunque attivati con misure di mitigazione della velocità, abbassando il limite dai 70 km/h a 50 km/h”, ha concluso il sindaco.

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