Roma-Cagliari, le pagelle: Dybala sale in cattedra, i giallorossi dilagano

Tre su tre per Daniele De Rossi. Generose dosi di entusiasmo si concretizzano tanto sul piano emotivo, quanto su quello tattico

La Roma è rinata? Dirlo adesso sembrerebbe piuttosto precoce, ma l’impressione allo Stadio Olimpico, nel corso del match con il Cagliari, è stata proprio quella di un rinascimento tattico. I ragazzi di De Rossi si divertono, confrontandosi con una formazione certamente non rocciosa, che concede fin troppo ad una Roma propositiva e costantemente proiettata in avanti.

Baldanzi (ansafoto) – Romacityrumors.it

Affrontare una squadra come il Cagliari di Ranieri – dunque una formazione mai realmente arroccata in fase difensiva – è stato il terreno ideale per far fruttare la nouvelle vague tattica inaugurata da DDR appena rientrato nei cancelli di Trigoria. Adesso, testa all’Inter di Inzaghi, senza scadere nell’utopia di poter impensierire la formazione più forte del campionato per distacco, oltre che una delle più in forma d’Europa.

Le pagelle della Roma

Rui Patricio 6 – Non viene sostanzialmente mai impegnato dalla formazione sarda, ma nelle rare occasioni in cui è costretto a scaldare i guantoni, si fa trovare puntuale all’appuntamento con il pallone

Karsdorp 6,5 – La sua vera natura è nuovamente visibile agli spettatori seduti sugli spalti. L’olandese gode nel lasciarsi alle spalle generose fette di prato con la palla al piede, tagliando dalla fascia al centro del campo, per eludere le diagonali difensive degli ospiti e pescare quelle offensive dei compagni. Quando non è più costretto a difendere per 90 minuti, sembra trasformarsi in un altro calciatore

Mancini 6,5 – Solita grinta e tanta solidità. Tuttavia, a differenza dei tempi di Mou, la linea difensiva non è più protagonista e, di conseguenza, la prestazione del centrale difensivo toscano è inevitabilemnte meno evidente agli occhi di un osservatore esterno

Llorente 6,5 – Anche lo spagnolo, come il collega di reparto, si trova sostanziamente per gran parte della partita inattivo. Quando interpellato, conferma brillantemente le proprie qualità, ormai assodate

Angeliño 6,5 – L’esordio che il popolo giallorosso si sarebbe aspettato… Tralasciando una certa ritrosia nel rischiare la giocata, il nuovo terzino giallorosso mette in mostra le invidiabili qualità tecniche che lo hanno resto celebre ai tempi del Lipsia. I servizi per i compagni in fase offensiva, sono deliziosi e la qualità dei cross rifilati a Lukaku & co. è piuttosto inedita per questa Roma

Esultanza giallorossa dopo il gol del 2-0 di Dybala – Roma.Cityrumors.it

Cristante 6,5 – Tornato il Cristante in grado di ripulire il centrocampo e, all’occorenza, divenire una minaccia per la porta avversaria. Anche lui, inevitabilmente facilitato da un avversario in perpetua difficoltà

Paredes 6 – Se la squadra gira e le proposte offensive diventano numerose, anche l’argentino pare conquistare il coraggio necessario a guardarsi in avanti

Pellegrini 7 – La qualità degli inserimenti, coadiuvata da un sistema di gioco frizzante e tagliente, permette al capitano della Roma di inserirsi in area in circostanze favorevoli. Una Roma su misura, cucita addosso al proprio capitano

Dybala 8 – A differenza del primo match con DDR, sembra che il fuoriclasse argentino e la Joya abbiano individuato la posizione in campo ricoprire. Niente pià sovrapposizioni in verticale da ala pura, ma libertà totale di galleggiare dal centrocampo in su. Il numero 21 si diverte, perché privato di catene e circondato da altre maglie giallorosse, in grado di liberare spazi e offrire soluzioni. Paulo non è più da solo contro il mondo

Lukaku 5,5 – Stavolta le palle a disposizione sono state svariate e anche piuttosto comode, ma il gigante belga non si è unito alla festa giallorossa

El Shaarawy 6,5 – Il faraone è il perfetto contraltare alla fantasia tattica di Dybala. Corsa e intensità, gli permettono di incarnare uno dei tasselli più preziosi del mosaico giallorosso

Huijsen 6,5 – Oltre all’eleganza nel portare avanti il proprio lavoro difensivo, si aggiunge un imperioso stacco di testa, a chiudere i giochi e sancire il poker giallorosso

Bove 6 – sv

Baldanzi 6 – Qualche errore compiuto a causa dell’aggressività del Cagliari nelle fasi finali, ma il potenziale vice-Dybala è pronto a brillare

Zalewski 6,5 – Dimostra con evidenza le potenzialità della propria proposta offensiva. Con la palla al piede, diviene un pericolo per la difesa avversaria, che fatica nel disinnescare la sua qualità nell’allungo palla al piede, ma anche e soprattutto nello stretto. Ormai, considerarlo un attaccante non è più un iperbole. Quesgo deve fare e questo vuole DDR

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