Lazio, Sarri e Immobile: “Siamo arrabbiati, ma pronti a ripetere la grande partita fatta contro il Milan”

Il tecnico della Lazio e il capitano biancoceleste si presentano alla conferenza stampa ufficiale alla vigilia della grande sfida contro il Bayern Monaco

Poteva essere una vigilia migliore, una vigilia vissuta con l’emozione di poter fare la storia della società nella massima competizione continentale per club, ma la sfida contro i Campioni di Germania del Bayern Monaco arriva a poche ore di distanza dall’incredibile, e per certi versi scioccante, direzione arbitrale di Di Bello in un Lazio-Milan che rimarrà negli annali dei torti arbitrali subiti nella sua storia dalla squadra biancoceleste.

Il capitano della Lazio Ciro Immobile – Romacityrumors.it – Ansa foto

 

Maurizio Sarri e Ciro Immobile hanno le idee chiare per la partita di domani all’Allianz Arena, sfida difficile, valevole però per un traguardo troppo prestigioso per non provare a fare un’impresa che sembrava impossibile nel momento del sorteggio di Nyon, ma che dopo la partita d’andata è diventato un sogno possibile.

Sarri: “La rabbia è ancora tanta”

Il tecnico biancoceleste Maurizio Sarri non riesce a nascondere le sensazioni di rabbia, amarezza e impotenza provate venerdì sera contro il Milan per l’arbitraggio che ha pesantemente condizionato la partita.

“Abbiamo fatto una grande partita. Neanche in inferiorità siamo stati in difficoltà. Prima del rosso non siamo mai stati in pericolo: abbiamo mandato giù un grande boccone amaro. Speriamo che tutta quella delusione ci dia forza per domani. Ringrazio tutti i tifosi che hanno fatto il viaggio per stare con noi, e spero che possano andare a casa un po’ meno incazzati rispetto a noi venerdì sera. Io grandi emozioni non ne ho, bisogna arrivare coraggiosi e determinati. Siamo consapevoli della grande difficoltà che vivremo in campo con spirito di sacrificio e capacità di sofferenza. Nel calcio niente è impossibile: questo ci deve dare coraggio. Mi sembra una partita alla quale presentarsi belli incazzati. Giocando ogni tre-quattro giorni ormai da più di venti giorni, ogni tanto paghiamo. Non abbiamo pagato al primo tempo col Bologna, ma nel secondo. E con la Fiorentina siamo arrivati spenti. Comunque finisca, questa partita sarà un’esperienza enorme. Noi ancora non siamo completamente competitivi, ma ho avuto delle sensazioni positive: abbiamo sempre gli stessi difetti ma mi sembra sia cambiato qualcosa nel gruppo. Ho questa sensazione. La strada più semplice per la qualificazione non esiste. Non sarà semplice, loro hanno una qualità smisurata. Hanno grande facilità a trovare il gol, noi dobbiamo lottare e morire nella fase difensiva ma anche avere il coraggio di andare a fargli male. Non possiamo difendere per cento minuti”.

L’allenatore della Lazio Maurizio Sarri – Romacityrumors.it – ANSA FOTO

 

Immobile: “Orgoglioso di essere il capitano”

Il centravanti della Lazio Ciro Immobile è pronto all’appuntamento, orgoglioso di essere il capitano in una notte che potrebbe fare la storia della società.

“Questa è una partita carica di responsabilità. Se vuoi essere ricordato per aver scritto la storia, non esiste una cosa semplice da fare. Ci serve lo stesso spirito visto contro il Milan e anche qualcosa di più. Io di mio faccio sempre discorsi per caricare la squadra. Non voglio fare un qualcosa in più, non voglio appesantire la situazione e far innervosire la squadra. Solo insieme possiamo battere una squadra così forte. Siamo stati arrabbiati, ma non dobbiamo portarci dietro degli strascichi di nervosismo. La partita è difficile e questi pensieri ci potrebbero portare solo dei problemi. Non meritavamo di perdere, quello sicuramente. Noi crediamo nel percorso che stiamo facendo e nella nostra crescita. Essere qui per la Lazio è grande soddisfazione, anche rappresentando l’Italia. Sappiamo quante responsabilità ci sono. Non vedo divario tra il nostro e gli altri campionati, con la Premier non possiamo competere dal punto di vista economico. Stiamo cercando di crescere come Nazione e come club. Se dovessi raccontare l’evoluzione mia e della Lazio, staremo qui fino a domani. Quando sono arrivato io a Formello c’era giusto giusto parcheggio e panchine, adesso invece la gente può vedere cosa è diventato. Io ho rinnovato quattro volte e adesso ci stiamo giocando un quarto di finale di Champions. È stato un grande salto dal punto di vista personale e del club. Per noi è importante giocare e buttare via le scorie della sfida contro il Milan. Credo che la vera chiave della vittoria sia stato che tutti abbiano fatto quello che abbiamo provato in allenamento. Ognuno ha fatto il suo, al massimo. Poi coesione di movimenti e aiuti tra compagni ci hanno portato a battere una squadra così forte. Saremmo dei pazzi a pensare che non sarà un ambiente infernale. Ci giochiamo la storia, non voglio appesantire la squadra e lasciare i ragazzi tranquilli. Sento le sensazioni positive di cui parlava il mister, ho visto spirito e voglia di combattere. Non sono preoccupato. Emozioni? La gente lo sa, quello che ho fatto per questa società e questa maglia: sono orgoglioso di indossare la fascia da capitano”.

 

 

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