Roma, il 22 settembre la ‘Rome Half Marathon Via Pacis’: lo sport che supera le differenze culturali

Domenica 22 settembre torna la ‘Rome Half Marathon Via Pacis’. Si tratta della terza edizione di questa mezza maratona di 21 chilometri che tocca i luoghi di culto di cinque confessioni religiose della città, con partenza e arrivo a San Pietro. A seguire partirà la Run for Peace, la gara non competitiva di 5 chilometri aperta a tutti che coinvolgerà migliaia di cittadini.

È una iniziativa voluta fortemente tre anni fa e che si intende portare avanti. Lo sport riesce a unire le persone e sa creare legami superando le differenze culturali. In un momento in cui sentiamo ricorrere parole di intolleranza, se non di odio, si vogliono creare ponti più solidi e duraturi. La Via Pacis è una gara che rappresenta un ponte tra culture e religioni.

Sono cinque le tappe che sottolineano l’adesione delle diverse confessioni religiose: San Pietro, la Sinagoga, la Moschea, la Chiesa Valdese e la Chiesa Ortodossa. Alle due prove sono attesi oltre 7mila partecipanti da 40 nazioni e le iscrizioni sono ancora aperte.

L’evento è promosso da Roma Capitale e dal Pontificio Consiglio della Cultura – Dicastero della Santa Sede, in collaborazione e con l’organizzazione della Fidal, con il patrocinio del Mibac, Coni, Cip, Comunità Europea e Regione Lazio. La Via Pacis 2019 ha stretto anche una collaborazione con l’Ambasciata degli Emirati Arabi Uniti – che festeggia l’anno della tolleranza e promuoverà l’Expo universale di Dubai 2020 – e con l’Ambasciata dell’India, dedicando la medaglia della manifestazione alla figura del Mahatma Gandhi in occasione della ricorrenza del 150° anniversario della sua nascita.

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