Negozio di alimentari chiuso per gravi carenze igienico-sanitarie: carne in pessimo stato di conservazione e alimenti privi di tracciabilità

Odore nauseabondo, pessime condizioni igienico sanitarie degli ambienti e delle attrezzature, carni e prodotti mal conservati sono tra le principali anomalie rilevate dalle pattuglie del III Gruppo Nomentano in un negozio di alimentari, nel corso di una serie di verifiche di polizia amministrativa presso gli esercizi commerciali nei quartieri del Municipio3.

Gli agenti, fin dall’inizio degli accertamenti, hanno notato una scarsa pulizia dei locali e di alcune attrezzature, avvertendo inoltre un cattivo e persistente odore presente in tutti gli ambienti. Avviata un’accurata ricognizione, il personale ha trovato nel retro negozio carni bovine e pollame, in cattivo stato di conservazione, in parte appesi al muro o accatastati a terra. A seguito di ulteriori controlli, è stato possibile accertare anche le pessime condizioni igieniche delle celle frigorifere e la presenza, tra le merci merce poste in vendita, di più di 60 chili di prodotti alimentari confezionati, oltre a verdura e frutta esposta, privi delle indicazioni obbligatorie relative alla tracciabilità e provenienza.

Data la gravità della situazione e i pericoli derivanti per la salute degli avventori, gli agenti hanno chiesto subito l’intervento del personale ASL che, a seguito di ispezione, ha disposto l’immediata chiusura dell’esercizio, unitamente alla distruzione di tutti gli alimenti, privi dei requisiti igienici e in contrasto con le norme previste in materia di sicurezza alimentare. Nei confronti del gestore sono state elevate sanzioni per un ammontare complessivo di circa 2400 euro.
Polizia Roma Capitale

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