Roma, giovanissima la ragazza suicida nella metro Ponte Lungo; “Non fate come me”

Aveva appena 15 anni Alice, la ragazza che si è tolta la vita gettandosi sui binari della metro A di Roma.

“Non fate come me, se avete bisogno di parlare con qualcuno, fatelo subito”.
Questo l’ultimo messaggio inviato alle amiche poco prima di lanciarsi, mandato insieme ad un vocale in cui salutava le compagne:
“Mi avvio verso una nuova vita, siete meravigliose, vi voglio bene, ciao a tutte”.

Queste le parole che hanno allertato immediatamente le ragazze, che hanno subito fatto presente l’accaduto a professori e preside dell’istituto di Scienze Umane Margherita di Savoia di via Cerveteri. Quando la mamma è stata avvisata, la donna era al lavoro. «Non potevo immaginare», ha detto piangendo. Sua figlia è morta senza trovare la forza di parlare del male che la uccideva dentro.

Ancora da scoprire le reali motivazioni del gesto; si ipotizza che la ragazza non si sia mai ripresa dalla prematura morte del padre di due anni fa, ma non era in cura e non dava segni di disagio. Tanto meno sembrerebbe essere stata soggetta a scherni e bullismo dai compagni di scuola. Saranno le autorità insieme alla madre e alla zia con cui viveva, ad indagare sulle cause.

Esclusa la pista dell’omicidio; le telecamere di sicurezza della stazione non lasciano dubbi e si vede chiaramente la 15enne lanciarsi sui binari con il treno in corsa. Il macchinista non ha potuto nulla.
Sconvolti i viaggiatori sul treno che ha travolto la quindicenne:
“Ero li dentro la prima carrozza ho sentito tutto sotto i miei piedi, il macchinista ha frenato quanto ha potuto. Quando sono tornata da lavoro e ho ripreso la metro ho avuto un attacco di panico. È stato orribile ragazzi e non riesco a pensare ad altro” racconta disperata Francesca D. S..

Recuperato il cellulare della ragazza e a disposizione del magistrato, si punta a capire il motivo scatenante dell’insano gesto, mentre la procura nella giornata odierna deciderà se effettuare l’autopsia o meno.

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